Le infiammazioni , curarle con la natura

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lo zenzero

Le infiammazione sono reazioni del tutto naturali del nostro organismo che consentono di aiutare il nostro corpo a guarire; se però l’infiammazione tende a diventare cronica allora possono entrare in ballo altri fattori che vanno a compromettere lo stato di salute al punto da degenerare in varie malattie, anche gravi
Per affrontare un’infiammazione cronica è bene cambiare stile di vita e prediligere attività più salutari, come scegliere un’alimentazione equilibrata e fare dello sport.

La natura, come sempre, ci viene in aiuto per cui in cucina possiamo sfruttare una serie di erbe, che possono aiutare l’organismo a tenere l’infiammazione sotto controllo.

CURCUMA:
( Curcuma longa )
La curcuma, la cui capacità anti-infiammatoria è data dalla curcumina, lo stesso principio attivo che le conferisce il colorito giallognolo. Un recente studio italiano ha dimostrato che il suo utilizzo riduce del 58% il dolore e la rigidità causati dall’artrite e nello stesso tempo fa diminuire del 63% la dipendenza dai classici antidolorifici.
Assumerne dai 400 ai 600 mg in polvere al giorno o utilizzarla in cucina nelle nostre pietanze.

ARPAGOFITO ; L’Artiglio del Diavolo
( Harpagophytum procumbens D.C. e / o Harpagophytum zeyheri Decne )
L’artiglio del diavolo (non lasciatevi ingannare dal nome!) è stato anch’esso riconosciuto come un forte coadiuvante della riduzione del dolore da artrosi.Il suo potere antidolorifico è stato dimostrato scientificamente nel trattamento di dolori di lieve e media entità alla schiena, il collo e la spalla. Le quantità necessarie sono :dai 600 ai 1200 mg per tre volte al giorno.

BOSWILLA
( Boswellia Serrata )
La Boswellia è un’erba ayurvedica, comunemente nota con il termine di “ incenso indiano”. I suoi acidi sono capaci di legarsi agli enzimi che provocano l’infiammazione. Il suo utilizzo è indicato per l’artrite e per il morbo di Crohn( malattia infiammatoria cronica dell’intestino o enterite regionale )

PEPE DI CAYENNA:
(cultivar del Capsicum annuum)
Il pepe di Cayenna è una cultivar di peperoncino.
Grazie alla capsaicina, il principio attivo del peperoncino, può essere utile per curare la neuropatia diabetica e tenere a bada la salute del cuore. Si può utilizzare sia sotto forma di crema, da spalmare direttamente sulla zona interessata, sia in capsule.

AGLIO
(Allium sativus).

Anche l’aglio, come è ben noto, è un ottimo anti-infiammatorio soprattutto per le vie respiratorie, l’artrite e la salute del cuore e si presume che svolga un’azione mutagena nei confronti delle cellule adipose, responsabili dell’obesità. Il suo principio attivo è l’allicina.
L’allicina o diallil tiosulfinato, è un composto solforganico, ed è il principio attivo più importante e rappresentativo dell’aglio (Allium sativus).
Se tagliate o schiacciate l’aglio prima del suo consumo, andrete ad amplificare i suoi effetti.

ZENZERO:
( Zingiber officinale Roscoe, 1807)

Il noto ginger o zenzero, una spezia, su cui i ricercatori hanno puntato dopo aver scoperto che un suo uso costante e a lungo termine è capace di prevenire le malattie cardiache, riducendo il livello
colesterolo e impedendo la coagulazione del sangue. Si consigliano 250 mg di estratto di zenzero per quattro volte al giorno.

THE’ VERDE:
( Camellia sinensis o Thea chinensis)

Il the verde, forse già utilizzato da molti di voi per le sue proprietà antiossidanti. Se ne assumete due tazze ogni giorno si stima che si possa diminuire la possibilità di contrarre artrite, malattie cardiache, morbo di Alzheimer, epatite, malattie infiammatorie intestinali e cancro allo stomaco.

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I cibi che ingeriamo possono dare reazione acida, alcalina o neutra

asparagi punteI cibi che ingeriamo possono dare reazione acida, neutra o alcalina
Quando ingeriamo un determinato cibo, questo può dare una reazione acida e quindi tende a sottrarre sali minerali all’organismo, mentre un alimento alcalino basico, è mineralizzante non sottrae sali minerali all’organismo e bilancia o neutralizza gli effetti degli acidi.

Elenco alimenti acidi, neutri e basici

Frutta dal sapore acido ma con effetto alcalinizzante
Ananas, arancia, clementino, limone, mandarino, melograno, pompelmo, ribes

Frutta dal sapore acido semi-acido ma con effetto alcalinoAlbicocca, ciliegia, fragola, mela, uva, pera, pesca, prugna

Frutta neutra alcalinizzanteCocomero,melone.

Frutta secca
Albicocca, prugna, acidificante
Banana matura, fico, mela, pera,uva: alcalinizzante

Frutti oleosi ( la maggioranza sono acidi)
Arachidi, noce scura, nocciola, pistacchio :acidificante
Mandorla secca :alcalinizzante

Frutta dolce, alcalinizzante:
Dattero, Mela dolce, uva dolce, Banana, fico: effetto alcalinizzante

Verdura alcalinizzante a bassa concentrazione di amido
Asparago, broccoli, cardo, cavolo, invidia, lattuga, peperone dolce, porro, pomodoro, rabarbaro, cetriolo, cicoria, crescione, fagiolino, ravanelli, scarola, spinacio, valeriana, zucca, zucchine

Verdura alcalinizzante a media concentrazione di amido
Barbabietola, carciofo, carota, cavolo di bruxelles, cipolla, piselli, prezzemolo, rapa , sassifraga, scalogno, sedano rapa, tarassaco

Verdura alcalinizzante a forte concentrazione di amido
Castagna, topinambur, patata

Grassi alcalinizzanti:
Avocado, oli vegetali, olio oliva

Cereali e derivati: sostanzialmente acidi e acidificanti
Avena, farina bianca, farina di avena, farina di mais, fecola di patate, grano saraceno, mais, orzo integrale, pane bianco, pane integrale, pasta, riso, riso integrale, segale integrale, pasta, soia, semola

Legumi secchi: alimenti acidi
Fave, fagioli secchi, piselli rotti, lenticchie secche

Latte e derivati- uova
Burro, panna fresca : acidificanti
Latte vaccino ; alcalinizzante
Uova: alcalinizzante

Proteine magre:
caglio di latte, formaggio bianco, yougurt scremato : alcalinizzante

Proteine grasse del formaggio: acidificanti
Comtè, groviera, Emmenthal, formaggio di capra

Carne pesce e proteine animali: acidificanti
Carne di manzo, crostacei, pesce, pollame

Alimenti fortemente acidificanti e particolarmente dannosi
Alcolici, bevande industriali, cacaco, caffè, the nero, condimenti, dolcificanti artificiali, oli raffinati, prodotti di pasticceria, spezie

I cibi acidificanti e gli acidi contenuti negli alimenti.

I cibi che danno reazione ACIDA sono i fagioli, la carne, il pesce, il formaggio, i cereali ed alcune noci, gli alimenti raffinati e industriali, zucchero bianco, arachidi, uova, salmone fresco, ostriche, crackers integrali, noci, pane e farina integrale, formaggi, ricotta (vecchia di 1 giorno), pane bianco, riso cotto, pasta cotta, frutta secca, tè, caffè, cioccolato, miele, olio, burro. Gli alimenti acidi che contengono l’acido citrico sono il limone ed il ribes nero, l’acido malico è contenuto nella prugna, nel ribes, nella cotogna e nella mela, altri tipi di acido sono il tartarico, l’ossalico, il succinico, il fumarico, l’acetico, l’amilico. La frutta e le verdure contengono questi acidi che se non sono in eccesso sono bénefici per la salute e mineralizzanti, attivano la ventilazione polmonare.

Arachidi , mandorle ,noci, pistacchi nocciole sono acidificanti perchè contengono molti olii che metabolizzati producono rifiuti acidi ( anidride carbonica ecc..).

Sono dannosi per l’organismo l’acido urico e le purine presenti nelle carni, l’acido lattico e cadaverico delle carni, l’acido butirrico dei grassi animali. Per chi soffre di calcoli renali è bene evitare i cibi che contengono acido ossalico che troviamo negli spinaci, nelle bietole, nel cacao, nella barbabietola rossa nella cioccolata ed in alcuni ortaggi.

Acido benzoico e reumatismi.
Per chi soffre di gotta e di reumatismi sarebbe bene evitare il consumo di prugne che contengono acido benzoico In più l’acido tannico ad alte dosi è dannoso per il nostro organismo, contenuto nel caffè, nella frutta non matura, nel vino rosso e nel tè, un suo eccesso provoca denutrizione proteica ed il cancro. Per contrastare un eccesso di acidità che provoca demineralizzazione è bene assumere carote, cavolo, sedano, frumento germogliato, insalate crude, l’acqua delle verdure bollite, succhi di arancia, e frutta come ananas, ciliegia, fragola, mela, uva.
L’ eccesso di cibi acidi

Sarebbe bene nella alimentazione naturale dare la preferenza ai cibi alcalini. Ma senza scartare i cibi acidi, dei quali abbiamo comunque bisogno.
Un eccesso di cibi acidi sottrae minerali al nostro organismo, a lungo andare le ossa perdono la loro consistenza, i denti si cariano, il sangue diventa anemico, la pelle si rovina e si spacca, si possono formare i calcoli ai reni o alla cistifellea, debolezza generale, senso di freddo, infezioni, disturbi digestivi, alle vie respiratorie, alla pelle, unghie macchiate di bianco che sono indice di demineralizzazione, un’alimentazione troppo acida può provocare acetone, è bene quindi evitare anche certe bevande acide, come la coca-cola, e tenere in considerazione che un eccesso di cibo acidifica.

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Tisane ed Erbe per una buona salute

tisaneErbe e tisane

Ogni erba ha delle proprietà curative, i cui risultati si ottengono soprattutto durante i cambiamenti di stagione, in primavera ed in autunno, perché il clima più clemente permette al fisico di reagire bene e senza esasperazioni.
Gli infusi, sono preparazioni di erbe essiccate messe in acqua calda per un determinato tempo e poi filtrate.
Qui di seguito l’elenco delle erbe di maggior utilizzo con le relative proprietà per imparare concretamente ad utilizzarle.

Aloe: antinfiammatoria, purifica l’organismo, rigenera le cellule ed i tessuti, è battericida

Ananas: diuretica, disintossicante, antinfiammatoria, combatte la ritenzione idrica, dimagrante, contrasta le infiammazioni alle

vie urinarie

Camomilla: rilassante e calmante

Carciofo: depurativa, combatte il colesterolo, dimagrante

Cardo mariano: antiossidante, contrasta il colesterolo, depurativa, protegge il fegato

Centella: protegge i vasi sanguigni, contrasta la cellulite, combatte i gonfiori, da sollievo e tonicità alle gambe

Echinacea: combatte il mal di gola

Eucalipto: espettorante

Guaranà: elimina i grassi, stimola l’adrenalina, attenua la stanchezza fisica e mentale, energizzante, stimolante,

dimagrante, sopprime gli stimoli della fame

Ginepro: diuretico

Germe di grano: ricche di vitamina E, antiossidanti, riducono il colesterolo e i trigliceridi

Liquirizia: digestiva

Malva: decongestionante, combatte infiammazioni dell’apparato digerente, urinario e respiratorio

Melissa: rilassante

Menta piperita: digestiva

Mirtillo: migliora la vista, rigenera i vasi sanguigni, migliora la tonicità venosa

Passiflora: calmante, favorisce il sonno, combatte lo stress e la tensione, l’ansia, l’insonnia, la colite, la gastrite,

la forte emotività, antidepressivo naturale

Sambuco: rinforzante delle difese immunitarie

Semi di finocchio: depurativa, combatte i gonfiori di stomaco e intestino, dimagrante

Tarassaco: disintossicante, diuretica, contrasta e risolve l’acne, protegge il fegato

Tè verde: stimola il metabolismo, aiuta a bruciare calorie

Tè nero: abbassa il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue-digestivo

Tè rosso: antiossidante, combatte l’invecchiamento della pelle e contrasta i radicali liberi

Tiglio: rilassante

Verbena: antinfiammatoria, antinevralgica, diuretica, depurativa, tonica, espettorante, tranquillante

erebe in miscuglio :

Melissa, Camomilla e Fiori d’Arancio: elimina la malinconia, concilia il sonno.

Verbena odorosa e Liquirizia: digestiva, stomachica, rilassante.

Karkadè, Rosa Canina, Ginepro: dissetante allietante.

Carciofo, Guaranà: fonte naturale di minerali attivanti e snellenti e ripulisce il sangue ed il fegato.

Bardana e Gramigna: grande depurativo e tonico epatico.

Cicoria e Gramigna: depura naturalmente e drena le scorie organiche.

Carciofo ed Equiseto: costituisce un ottimo aiuto per eliminare i grassi sgraditi.

Rusco, Biancospino e Marrobio: gambe stanche e gonfie.

Bardana, Curcuma e Echinacea: il più grande depurativo, immunità.

Menta, Cannella e Cardamono: favorisce la digestione, risveglia i sensi intorpiditi.

Arancio e Cannella: potente azione digestiva e preventiva per le affezioni da freddo; eccellente anche d’estate ,

addolcita e messa in frigo.

Finocchio, Carciofo e Cardamomo: dimagrante.

Consigli:

come si utilizzano le erbe?

Si utilizzano tramite gli infusi , che si ottengono facendo scaldare preventivamente l’acqua depurata fino a 100°, inserendo poi le erbe essiccate (in bustina o sfuse e poi filtrate) e facendole stare a bagno per 8 minuti.

Giuseppe Ignoto

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Alimenti ed alimentazione

href=”http://ristorazionehotelleria.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/12/miniatura-peperone.jpg” rel=”attachment wp-att-673″>miniatura peperonescacciata ai broccoli bisUn’alimentazione sbagliata , i perché:

Statistica ed errori nella moderna alimentazione

-A: Alimentazione, nell’alimentazione, oggi giorno, si registra negativamente l’utilizzo di una scarsa varietà di cibi ingeriti.Il segreto sta nella qualità : l’assortimento e l’iterazione salvano la salute :

-A: Antiossidanti, nella nostra dieta, in molti casi, si nota una riduzione dell’apporto di sostanze antiossidanti, capaci di contrastare ed impedire la formazione di “ radicali liberi”, bombe vaganti nel nostro organismo, che uccidono le cellule ed i tessuti

-C: Carne Magra, poca carne magra, fa bene. No, invece, a quella troppo grassa, perché fa aumentare il rischio di infarto,di tumori e del diabete

-C: Calcio, nella dieta moderna, vi è un diminuito apporto di calcio

-C: Calorie, un minore movimento, attività motoria, equivale ad un minor dispendio di calorie, che possono
accumularsi, con la vita sedentaria e dare effetti negativi all’intero organismo

-C: Cereali raffinati, viene valutata negativamente la crescita di consumo di cereali raffinati. Si, all’utilizzo di cibi grezzi,ma con moderazione

-C: Cibi integrali, purtroppo, al diminuito apporto di cibi integrali nella dieta, corrisponde una riduzione nell’apporto di fibra e di fitonutrienti

-C: Cuore e malattie cardiache, a rischio, se non si utilizzano le giuste quantità di alimenti ricchi di acidi grassi insaturi ( omega – 3) necessarie, ed in giusto equilibrio con i grassi saturi, gli omega – 6 e trans

-F: Fibre, negativo il ridotto consumo di fibra vegetale

-F: Fitonutrienti, nutrienti di origine vegetale, in calo

-F: Frutta,il consumo di frutta è sempre molto ridotto

-G: Grassi,non corretti gli apporti nella dieta, sia per la minore presenza di acidi grassi omega-3, positivi, sia per il rapporto, squilibrato, a favore dei grassi saturi, come gli omega-6, e comunque sempre più abbondanti, nell’alimentazione
moderna, troppo ricca di grassi !

P : Pesce, si assiste in modo preoccupante, alla continua riduzione del consumo di pesce, soprattutto, di pesce azzurro, da parte dei giovani,

-P: Porzione ingerita,si alle ridotte dimensioni del cibo ingerito, si digeriscono meglio gli amidi, nella bocca, e si migliora la digestione in generale

-V: Verdura, è veramente un errore precludere il consumo in abbondanza delle verdura, che risulta sempre a basso / medio livello

-Z: Zucchero raffinato, evitare sempre l’eccedenza di energia, accumulata nell’organismo, e favorita dallo eccessivo consumo di zuccheri raffinati, in continuo aumento nella nostra dieta

Ignoto Giuseppe

10 veri “superalimenti”

per Super-alimenti, intendiamo ciò che è più ricco di vitamine, minerali, antiossidanti rispetto ad altri cibi.

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AGLIO NERO
Altro non è che aglio fermentato ad alte temperature per circa un mese. Personalmente non lo conosco ma le notizie che si hanno a riguardo parlano di un alimento dalle ottime proprietà antiossidanti. Per approfondire leggete qui.

href=”http://ristorazionehotelleria.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/01/Alga-Clorella.jpg” rel=”attachment wp-att-624″>Alga Clorella

CLORELLA
Questo alimento è un’alga unicellulare, che possiede un’ enorme quantità di nutrienti . Vitamine del gruppo A, B, C ed E, aminoacidi, magnesio e vari altri elementi. Di proprietà disintossicanti.

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CUPUAḈU
Devo ammettere che di questo frutto dalla polpa cremosa e della stessa famiglia del cacao non ho mai sentito parlare. In quanto alle proprietà, il Theobroma Grandiflorum (questo il nome botanico) contiene vitamine A, B e C. Ha un effetto stimolante del sistema nervoso simile alla caffeina e ha proprietà antiossidanti. Per saperne di più, leggete qui.

FAGIOLI AZUKI
Piccoli fagioli rossi che contengono una buona dose di ferro e proteine e pochi grassi. Maggiori informazioni utili, anche su come cucinarli, le trovate in questo articolo: Azuki: piccoli, preziosi fagioli depurativi e ricchi di ferro.

FIENO GRECO
Questo alimento è tipico della cucina indiana, della pianta vengono utilizzati in particolare i semi in polvere o interi. Tra le sue proprietà spiccano quelle antiossidanti e antinfiammatorie. Potete approfondire qui.

GHEE :
Ovvero il burro chiarificato. Più leggero di quello comunemente utilizzato, il ghee fa parte della tradizione ayurvedica. Per conoscerlo meglio e imparare come auto produrlo leggete qui: Ghee, come fare il burro chiarificato.

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QUINOA: ricca di ferro, di spinaci e proteine, è priva di grassi. La pianta sudamericana, di origine andina, contiene tutti i dieci aminoacidi essenziali, ed infine è ricca di sali minerali
Possiede nutrienti alimentari come il calcio, ferro, potassio, magnesio, manganese, potassio, selenio, zinco, e poco sodio. Contiene anche vitamine del gruppo A, B ed E, oltre ad acidi grassi e betacarotene.

SEMI di CANAPA
Ottima fonte di Omega 3 e proteine. Meglio mangiarli crudi e possibilmente pestati, esiste anche l’olio di canapa, anch’esso da utilizzare crudo come condimento sulle verdure o altro. Per conoscere meglio questi preziosi semini leggete: Semi di canapa: proprietà, usi e dove trovarli.

SEMI di CHIA
Ultimamente si parla davvero molto di questi piccoli semi di ricchi acidi grassi omega 3, è ottima per combattere il colesterolo e per tutto il sistema cardiovascolare. Come tutti i semi è meglio utilizzarli crudi in insalata, per mantenere inalterate le proprietà,contiene fibra solubile e non solubile

Bacche di Gojijpg

BACCHE di GOJI: frutti della vita e della longevità.

SPIRULINA
Un super integratore, un’alga ricca di ferro, calcio e vitamine del gruppo B e A.
La Spirulina è una fonte eccellente di nutrienti e antiossidanti che rispetta l’ambiente e rafforza il recupero del corpo e l’energia ogni giorno.

TE KUKICHA
Ne abbiamo già parlato, si tratta del tè a rametti o tè bancha. A basso contenuto di caffeina, questa bevanda è ottima contro i dolori di stomaco ed è ricca di antiossidanti. Per saperne di più leggete: Te’ bancha: una bevanda povera di teina ma ricca di vitamina A, calcio e ferro.

TOPINAMBUR
Ah quanto lo amo! Buono, ricco di ferro e di altri minerali preziosi ma anche di vitamine, questo tubero è facilissimo da coltivare (se potete fatelo, dato che è un alimento molto costoso). Per conoscere meglio le sue proprietà, di cui abbiamo già parlato, leggete questo articolo: Il topinambur, questo sconosciuto!

Super Alimenti : semi che fanno bene alla nostra salute
Sono di diversi tipi, forme e colore e sono benefici per il nostro organismo. Stiamo parlando dei semi, che raccolgono in sé i migliori nutrienti, come vitamine, minerali, proteine, oli essenziali ed enzimi.
Ecco quali sono i migliori per la nostra salute

Semi di Chia
I semi di Chia sono un alimento tradizionale della civiltà azteca. I benefici contenuti nei semi di Chia inseriscono questo cibo tra i “super-alimenti”. Sono insapore e possono essere aggiunti a qualsiasi piatto. Sono ricchi di minerali e vitamine, ma anche di fibre e acidi grassi Omega-3. Sono utili per donare energia, aiutare la concentrazione, ma anche per alleviare i dolori articolari. Non contengono glutine e hanno un basso indice glicemico.
1 cucchiaio di semi di chia contiene:
• 2 volte in più le proteine dei fagioli
• 3 volte in più gli antiossidanti dei mirtilli
• 3 volte in più il ferro degli spinaci
• 6 volte in più il calcio del latte
• 8 volte in più omega-3 acidi grassi rispetto al salmone

Semi di canapa
I semi di Canapa sono una fonte ricchissima di proteine vegetali, acidi grassi insaturi, minerali e fibre. Non solo, contengono un buon quantitativo di Omega3 e Omega6, vitamina E, vitamine A, PP, C, vitamine del gruppo B, calcio, magnesio e potassio. Fanno bene all’apparato cardiovascolare e fortificano il sistema immunitario.
I semi di canapa, inoltre, sono la fonte più ricca in natura di aminoacidi. Se siete vegetariani, poi, potrete trovare in essi un’eccellente riserva di vitamine. La dose consigliata è 1 cucchiaio da tavola al giorno.

Semi di melograno
Il melograno è un frutto ricco di antiossidanti. Questo lo rende un prezioso alleato per il nostro corpo, utile nella difesa contro i radicali liberi. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di succo di melograno aiuta nel rischio di malattie cardiovascolari. Non solo, questo stupendo e colorato frutto arricchisce i livelli di ossigeno nel sangue e previene l’accumulo di lipidi.
È un’ottima fonte di fibre e contiene vitamina C e potassio. I semi infine contribuiscono alla lotta contro l’artrite e le infiammazioni del corpo.

Semi di lino
I semi di lino sono considerati una delle migliori fonti vegetali di acidi grassi Omega 3, Omega 6, Omega 9. Contengono ottimi antiossidanti e fibre. Si consiglia di assumere i semi di lino, dopo aver macinato i semi al momento stesso, questo perché l’olio si ossida rapidamente. Sono utili a mantenere il colon in salute, a ridurre il rischio di ictus e infarto e come antinfiammatori. La dose consigliata è 1, massimo 2 cucchiai al giorno.

Semi di zucca
I semi di zucca sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B. Sono utili per combattere il cattivo umore e sono conosciuti anche come rimedio popolare per alcuni disturbi, quali l’infiammazione della prostata e contro i parassiti intestinali. In 100 grammi di semi di zucca è contenuto il 54% del fabbisogno giornaliero di proteine.

Sesamo
Il sesamo è uno dei più antichi integratori alimentari naturali. È molto apprezzato per la quantità di minerali e vitamine in esso contenuti. È infatti un buona fonte di manganese e rame, calcio, magnesio, ferro, fosforo, vitamina B1, zinco e fibre alimentari. Alcune sostanze in esso contenute inoltre hanno l’effetto di ridurre il colesterolo nel sangue, di prevenire la pressione alta e aumentare le riserve di vitamina E. Dose consigliata: mezza tazza.

Semi di girasole
Questi semi sono una fonte eccellente di vitamina E, che neutralizza i radicali liberi. Contengono inoltre una certa quantità di fitosterolo che, se assunto nelle dosi giuste, può ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, aiutare il sistema immunitario e ridurre il rischio di cancro.
I semi di girasole sono una buona fonte di magnesio, che aiuta ad alleviare l’asma, riduce la pressione alta e previene il dolore di emicrania. Sono considerati inoltre un ottimo rimedio naturale per la fertilità maschile.

Semi di finocchio
I semi di finocchio sono conosciuti fin dalla notte dei tempi. Sono noti per le loro proprietà benefiche in caso di disturbi al tratto digerente, ma anche in caso di raffreddore e mal di gola. Sono ricchi di ferro e sembra che il loro consumo fortifichi il fegato. I semi di finocchio sono utilizzati anche nel trattamento di reni e fegato, oltre che come cura per asma e artrite. La dose consigliata è di 1 cucchiaio da tavola.

Semi di Uva
Forse un po’ meno conosciuti e usati degli altri semi, anche i semi di uva contengono molte sostanze benefiche per il nostro organismo. Hanno infatti un’alta concentrazione di vitamina E, flavonoidi, acido linoleico e aminoacidi essenziali. Sono degli antiossidanti naturali, utili contro l’insufficienza venosa cronica, l’ipertensione e il colesterolo alto. Si trovano sottoforma di estratto. Il dosaggio dipende dalla ragione per la quale li state prendendo, quindi deve essere sempre

un grazie ad Agnese Tondelli, 2 maggio 2014

ed altri ancora :

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Acai
L’acai è un frutto di una palma che cresce nell’Amazzonia, una bacca di color porpora riconosciuta per le sue virtù, come energizzante, per l’alto contenuto di vitamina E e le fibre. Spesso si trova in compresse, ma se riusciamo a trovarlo in polvere possiamo realizzare deliziosi dessert, frullati e anche il gelato è ottimo. L’acai risulta essere un potente antiossidante da utilizzare anche nei casi d’invecchiamento precoce, valido aiuto per il cuore, sistema cardiovascolare, apparato digerente, metabolismo, controllo del peso, rafforza sistema immunitario e contrasta le infiammazioni. Molte sono le proprietà di questa piccola bacca tant’è che si è dimostrato efficace anche nel migliorare il tono della pelle, migliorare la visione notturna, migliora la concentrazione e aumenta l’energia e la vitalità. Inoltre uno studio recente realizzato dall’Università della Florida mostra come gli estratti di bacche di açaì inneschino un’autodistruzione di risposta fino all’86 % delle cellule cancerose. Un passo importante nella ricerca del cancro.

Acerola
L’acerola è il frutto di un piccolo albero, originario del centro – sud America, chiamata anche ciliegia delle Antille.
Questo piccolo frutto simile ad una ciliegia, dal sapore aspro è perfetta in piatti (insalate, salse, accompagnamenti) ed è un vero compendio di vitamina C, sali minerali, tonificanti e anti-infezione. Un piccolo frutto ricchissimo di vitamina C che aiuta le difese immunitarie, ricco anche di vitamina B1, B2, B3, B5, B6, betacarotene, ferro, calcio e magnesio. L’acerola è utile nei casi fragilità capillare, ottimo tonico-stimolante, antiemorragico, antivirale, antiossidante e molto importante anche la sua proprietà antianemica dovuta alla presenza di acido folico che favorisce l’assorbimento di ferro.

Cacao grezzo
Il cacao grezzo contiene un alto tasso di epicatechina, un flavonoide (un pigmento vegetale
idrosolubile) di cui sono ricchi anche broccoli, vino, te’, dalle proprietà importantissime. L’epicatechina potrebbe liberarci di almeno quattro delle cinque piu’ comuni malattie del mondo occidentale – ictus, infarto, cancro, diabete – percio’ direi che dobbiamo studiarla piu’ a fondo perche’ potrebbe essere molto importante. Questo è quanto emerge da ricerche condotte e ancora in fase di sviluppo. Il cioccolato che mantenga tutti i suoi flavonoidi e composti aumenta l’afflusso di sangue al cervello e potrebbe anche avere l’effetto di migliorare la memoria a breve termine. Il cacao grezzo sembra avere più di 300 sostanze nutritive ed è una fonte ricca di antiossidanti.

Maca
La Maca è un tubero della pianta perenne delle Ande peruviane, la parte impiegata è costituita dalla radice: consumata fresca o secca, è nota sin dai tempi degli Inca soprattutto per le sue qualità energetiche,grande capacità energetica, ed afrodisiache. Nota anche come coadiuvante nel trattamento di alcuni tipi di tumore, nella cura dell’anemia, nel trattamento dell’impotenza maschile, nel trattamento delle disfunzioni ovariche, compresa la menopausa e nel trattamento della sterilità maschile e femminile.

Mirtilli
I mirtilli sono potenti antiossidanti e il loro consumo regolare può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e il rischio di infezione del tratto urinario. Il mirtillo è un forte alleato nei casi di fragilità capillare, disturbi intestinali, disturbi del fegato, aiuta la circolazione e i problemi alla vista. Forte antiossidante che aiuta nella lotta contro i radicali liberi e tonico per la nostra pelle. Contro i problemi delle vie urinarie bere succo di mirtillo aiuta molto.

Uncaria
Conosciuto anche come “Liane Perù,” artiglio del gatto proviene dalla corteccia interna di una pianta sudamericana. E ‘ampiamente utilizzato per alleviare il dolore, l’infiammazione e stimolare il sistema immunitario. In polvere, si adatta bene con minestre e bevande calde. Pianta immunostimolante che cura le malattie da raffreddamento, aiuta in casi di allergie, aumentando le difese immunitarie. Possiede proprietà antivirale, infatti è molto utile nei casi herpes, ma oltre a ciò l’uncaria si è dimostrata utile in casi di cancro, nelle malattie degenerative e nelle sindromi da immunodeficienza.

giuseppe ignoto

alimenti : i “ principi attivi “ particolari :
Ubichinone, è Il coenzima Q10 di natura lipidica, molto diffuso, è presente: cereali, arachidi soia, sesamo, pistacchi, nocciole, castagne, mandorle, noci, nei vegetali,fragole ed arance, legumi, piselli,cavolfiori, broccoli,spinaci, carote,peperoni, patate americane,aglio
aringhe,salmone, sardine, seppie,sgombri,tonno,carni rosse, manzo,maiale, nelle frattaglie : cuore e fegato, pollo.

Incrementa la produzione cellulare di energia, la quale diminuisce con l’età,aumenta la forza pompante del cuore , è un agente di riduzione ossidativa che agisce nella catena di produzione energetica nelle cellule mitocondriali. agisce come un importante antiossidante liposolubile nella pelle, agisce contro i perossidi che danneggiano il collagene e l’elastina, e quindi contro la perdita di elasticità e la formazione di rughe, è liposolubile e delle ricerche condotte mostrano come può proteggere i tessuti privati di ossigeno.,produzione di energia, inoltre esplica azione antiossidante e protettiva nei confronti dei radicali liberi.
E’ un trasportatore di idrogeno.
Il coenzima Q10 sia sintetizzato nelle nostre cellule, la sua sintesi diminuisce con l’ invecchiamento, o con la Il cuore ha la più alta concentrazione di coenzima Q10, e il suo impiego in terapia medica avviene soprattutto nelle malattie cardiovascolari, non sono stati mai descritti casi di intolleranza o di intossicazione di sorta con il suo uso.
Carne, pesce, oli vegetali, germe di grano, soia, sono ricchi di coenzima Q10. Il coenzima Q10 è stato inoltre usato nel cancro con risultati brillanti, nella distrofia muscolare, nell’angina pectoris. il coenzima Q10 possiede azione antiossidante e protegge le strutture cellulari dai radicali liberi. Esso lavora assieme alla vitamina E e la protegge dall’ ossidazione. Il coenzima Q10 può ridurre il tasso di colesterolo, le malattie cardiovascolari ed il Morbo di Parkinson. Il coenzima Q è strutturalmente simile alla vitamina K2 dell’uomo.

L’acido alfa lipoico è un antiossidante, una sostanza che potenzialmente neutralizza le sostanze chimiche nocive chiamate radicali liberi. Ciò che rende unico l’acido alfa lipoico è che funziona nell’acqua e nel grasso, diversamente dai più comuni antiossidanti (vitamina C ed E), e sembra esser capace di riciclare antiossidanti come la vitamina C ed il glutatione dopo che sono stati completamente consumati.

Il glutatione è un importante antiossidante che aiuta il corpo a eliminare le sostanze nocive, l’acido alfa lipoico aumenta la formazione di glutatione. Il glutatione o GSH è un tripeptide con proprietà antiossidanti, costituito da cisteina e glicina, legate da un normale legame peptidico, e glutammato,
L’acido lipoico, in natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico o come l’acido lipoico, partecipa a diversi meccanismi antiossidativi quali la riduzione del glutatione GSH) e dell’acido ascorbico. La vitamina C ridotta riattiva la vitamina E 0ssidata (cromanossil radicale) riducendola a tocoferolo (vitamina E attiva).Viene prodotto dal corpo, ma si può trovare anche in piccole quantità nei cibi, come ad esempio: broccoli, cavoletti di Bruxelles, piselli, spinaci, lievito di birra, crusca di riso, carne e frattaglie.

Lo Zolfo:contro la stanchezza e lo stress, ricostruzione dei tessuti e la salvaguardia delle funzionalità della articolazioni
( cartilagine , flessibilità ed elasticità ). Si trova: aglio, cavoli, cavolfiore, cipolla, semi, carne, formaggi, latte, pesce, uova – tuorlo

Bacche di Gojijpg

BACCHE DI GOJIBacche di Gojijpg foto miaminiatura peperone

Grano Saraceno :
Il grano saraceno viene impiegato in caso di stanchezza e di affaticamento, per ritrovare energia e per fornire all’organismo le sostanze di cui ha bisogno per rigenerarsi, come amminoacidi e sali minerali, in quanto dotato di proprietà rimineralizzanti e fortificanti, e perché fornisce molta energia al nostro organismo. E’ raccomandato, anche per chi soffre di pressione alta e deve tenere sotto controllo il colesterolo.
E’ inoltre consigliato durante l’allattamento, e nel corso della crescita dei bambini, per il loro apparato circolatorio.
Il consumo di grano saraceno è consigliato a chi deve evitare il glutine per motivi di salute.
Il grano saraceno è un alimento che non presenta controindicazioni particolari,si deve solo fare attenzione alle eventuale allergie che può provocare e/o all’intolleranza alimentare che può presentare .

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