Tisane ed Erbe per una buona salute

tisaneErbe e tisane

Ogni erba ha delle proprietà curative, i cui risultati si ottengono soprattutto durante i cambiamenti di stagione, in primavera ed in autunno, perché il clima più clemente permette al fisico di reagire bene e senza esasperazioni.
Gli infusi, sono preparazioni di erbe essiccate messe in acqua calda per un determinato tempo e poi filtrate.
Qui di seguito l’elenco delle erbe di maggior utilizzo con le relative proprietà per imparare concretamente ad utilizzarle.

Aloe: antinfiammatoria, purifica l’organismo, rigenera le cellule ed i tessuti, è battericida

Ananas: diuretica, disintossicante, antinfiammatoria, combatte la ritenzione idrica, dimagrante, contrasta le infiammazioni alle

vie urinarie

Camomilla: rilassante e calmante

Carciofo: depurativa, combatte il colesterolo, dimagrante

Cardo mariano: antiossidante, contrasta il colesterolo, depurativa, protegge il fegato

Centella: protegge i vasi sanguigni, contrasta la cellulite, combatte i gonfiori, da sollievo e tonicità alle gambe

Echinacea: combatte il mal di gola

Eucalipto: espettorante

Guaranà: elimina i grassi, stimola l’adrenalina, attenua la stanchezza fisica e mentale, energizzante, stimolante,

dimagrante, sopprime gli stimoli della fame

Ginepro: diuretico

Germe di grano: ricche di vitamina E, antiossidanti, riducono il colesterolo e i trigliceridi

Liquirizia: digestiva

Malva: decongestionante, combatte infiammazioni dell’apparato digerente, urinario e respiratorio

Melissa: rilassante

Menta piperita: digestiva

Mirtillo: migliora la vista, rigenera i vasi sanguigni, migliora la tonicità venosa

Passiflora: calmante, favorisce il sonno, combatte lo stress e la tensione, l’ansia, l’insonnia, la colite, la gastrite,

la forte emotività, antidepressivo naturale

Sambuco: rinforzante delle difese immunitarie

Semi di finocchio: depurativa, combatte i gonfiori di stomaco e intestino, dimagrante

Tarassaco: disintossicante, diuretica, contrasta e risolve l’acne, protegge il fegato

Tè verde: stimola il metabolismo, aiuta a bruciare calorie

Tè nero: abbassa il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue-digestivo

Tè rosso: antiossidante, combatte l’invecchiamento della pelle e contrasta i radicali liberi

Tiglio: rilassante

Verbena: antinfiammatoria, antinevralgica, diuretica, depurativa, tonica, espettorante, tranquillante

erebe in miscuglio :

Melissa, Camomilla e Fiori d’Arancio: elimina la malinconia, concilia il sonno.

Verbena odorosa e Liquirizia: digestiva, stomachica, rilassante.

Karkadè, Rosa Canina, Ginepro: dissetante allietante.

Carciofo, Guaranà: fonte naturale di minerali attivanti e snellenti e ripulisce il sangue ed il fegato.

Bardana e Gramigna: grande depurativo e tonico epatico.

Cicoria e Gramigna: depura naturalmente e drena le scorie organiche.

Carciofo ed Equiseto: costituisce un ottimo aiuto per eliminare i grassi sgraditi.

Rusco, Biancospino e Marrobio: gambe stanche e gonfie.

Bardana, Curcuma e Echinacea: il più grande depurativo, immunità.

Menta, Cannella e Cardamono: favorisce la digestione, risveglia i sensi intorpiditi.

Arancio e Cannella: potente azione digestiva e preventiva per le affezioni da freddo; eccellente anche d’estate ,

addolcita e messa in frigo.

Finocchio, Carciofo e Cardamomo: dimagrante.

Consigli:

come si utilizzano le erbe?

Si utilizzano tramite gli infusi , che si ottengono facendo scaldare preventivamente l’acqua depurata fino a 100°, inserendo poi le erbe essiccate (in bustina o sfuse e poi filtrate) e facendole stare a bagno per 8 minuti.

Giuseppe Ignoto

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Alimenti ed alimentazione

href=”http://ristorazionehotelleria.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/12/miniatura-peperone.jpg” rel=”attachment wp-att-673″>miniatura peperonescacciata ai broccoli bisUn’alimentazione sbagliata , i perché:

Statistica ed errori nella moderna alimentazione

-A: Alimentazione, nell’alimentazione, oggi giorno, si registra negativamente l’utilizzo di una scarsa varietà di cibi ingeriti.Il segreto sta nella qualità : l’assortimento e l’iterazione salvano la salute :

-A: Antiossidanti, nella nostra dieta, in molti casi, si nota una riduzione dell’apporto di sostanze antiossidanti, capaci di contrastare ed impedire la formazione di “ radicali liberi”, bombe vaganti nel nostro organismo, che uccidono le cellule ed i tessuti

-C: Carne Magra, poca carne magra, fa bene. No, invece, a quella troppo grassa, perché fa aumentare il rischio di infarto,di tumori e del diabete

-C: Calcio, nella dieta moderna, vi è un diminuito apporto di calcio

-C: Calorie, un minore movimento, attività motoria, equivale ad un minor dispendio di calorie, che possono
accumularsi, con la vita sedentaria e dare effetti negativi all’intero organismo

-C: Cereali raffinati, viene valutata negativamente la crescita di consumo di cereali raffinati. Si, all’utilizzo di cibi grezzi,ma con moderazione

-C: Cibi integrali, purtroppo, al diminuito apporto di cibi integrali nella dieta, corrisponde una riduzione nell’apporto di fibra e di fitonutrienti

-C: Cuore e malattie cardiache, a rischio, se non si utilizzano le giuste quantità di alimenti ricchi di acidi grassi insaturi ( omega – 3) necessarie, ed in giusto equilibrio con i grassi saturi, gli omega – 6 e trans

-F: Fibre, negativo il ridotto consumo di fibra vegetale

-F: Fitonutrienti, nutrienti di origine vegetale, in calo

-F: Frutta,il consumo di frutta è sempre molto ridotto

-G: Grassi,non corretti gli apporti nella dieta, sia per la minore presenza di acidi grassi omega-3, positivi, sia per il rapporto, squilibrato, a favore dei grassi saturi, come gli omega-6, e comunque sempre più abbondanti, nell’alimentazione
moderna, troppo ricca di grassi !

P : Pesce, si assiste in modo preoccupante, alla continua riduzione del consumo di pesce, soprattutto, di pesce azzurro, da parte dei giovani,

-P: Porzione ingerita,si alle ridotte dimensioni del cibo ingerito, si digeriscono meglio gli amidi, nella bocca, e si migliora la digestione in generale

-V: Verdura, è veramente un errore precludere il consumo in abbondanza delle verdura, che risulta sempre a basso / medio livello

-Z: Zucchero raffinato, evitare sempre l’eccedenza di energia, accumulata nell’organismo, e favorita dallo eccessivo consumo di zuccheri raffinati, in continuo aumento nella nostra dieta

Ignoto Giuseppe

10 veri “superalimenti”

per Super-alimenti, intendiamo ciò che è più ricco di vitamine, minerali, antiossidanti rispetto ad altri cibi.

Aglio-nero-640x439

AGLIO NERO
Altro non è che aglio fermentato ad alte temperature per circa un mese. Personalmente non lo conosco ma le notizie che si hanno a riguardo parlano di un alimento dalle ottime proprietà antiossidanti. Per approfondire leggete qui.

href=”http://ristorazionehotelleria.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/01/Alga-Clorella.jpg” rel=”attachment wp-att-624″>Alga Clorella

CLORELLA
Questo alimento è un’alga unicellulare, che possiede un’ enorme quantità di nutrienti . Vitamine del gruppo A, B, C ed E, aminoacidi, magnesio e vari altri elementi. Di proprietà disintossicanti.

capuacu

CUPUAḈU
Devo ammettere che di questo frutto dalla polpa cremosa e della stessa famiglia del cacao non ho mai sentito parlare. In quanto alle proprietà, il Theobroma Grandiflorum (questo il nome botanico) contiene vitamine A, B e C. Ha un effetto stimolante del sistema nervoso simile alla caffeina e ha proprietà antiossidanti. Per saperne di più, leggete qui.

FAGIOLI AZUKI
Piccoli fagioli rossi che contengono una buona dose di ferro e proteine e pochi grassi. Maggiori informazioni utili, anche su come cucinarli, le trovate in questo articolo: Azuki: piccoli, preziosi fagioli depurativi e ricchi di ferro.

FIENO GRECO
Questo alimento è tipico della cucina indiana, della pianta vengono utilizzati in particolare i semi in polvere o interi. Tra le sue proprietà spiccano quelle antiossidanti e antinfiammatorie. Potete approfondire qui.

GHEE :
Ovvero il burro chiarificato. Più leggero di quello comunemente utilizzato, il ghee fa parte della tradizione ayurvedica. Per conoscerlo meglio e imparare come auto produrlo leggete qui: Ghee, come fare il burro chiarificato.

class=”aligncenter size-full wp-image-633″ />quinoa- jpg

QUINOA: ricca di ferro, di spinaci e proteine, è priva di grassi. La pianta sudamericana, di origine andina, contiene tutti i dieci aminoacidi essenziali, ed infine è ricca di sali minerali
Possiede nutrienti alimentari come il calcio, ferro, potassio, magnesio, manganese, potassio, selenio, zinco, e poco sodio. Contiene anche vitamine del gruppo A, B ed E, oltre ad acidi grassi e betacarotene.

SEMI di CANAPA
Ottima fonte di Omega 3 e proteine. Meglio mangiarli crudi e possibilmente pestati, esiste anche l’olio di canapa, anch’esso da utilizzare crudo come condimento sulle verdure o altro. Per conoscere meglio questi preziosi semini leggete: Semi di canapa: proprietà, usi e dove trovarli.

SEMI di CHIA
Ultimamente si parla davvero molto di questi piccoli semi di ricchi acidi grassi omega 3, è ottima per combattere il colesterolo e per tutto il sistema cardiovascolare. Come tutti i semi è meglio utilizzarli crudi in insalata, per mantenere inalterate le proprietà,contiene fibra solubile e non solubile

Bacche di Gojijpg

BACCHE di GOJI: frutti della vita e della longevità.

SPIRULINA
Un super integratore, un’alga ricca di ferro, calcio e vitamine del gruppo B e A.
La Spirulina è una fonte eccellente di nutrienti e antiossidanti che rispetta l’ambiente e rafforza il recupero del corpo e l’energia ogni giorno.

TE KUKICHA
Ne abbiamo già parlato, si tratta del tè a rametti o tè bancha. A basso contenuto di caffeina, questa bevanda è ottima contro i dolori di stomaco ed è ricca di antiossidanti. Per saperne di più leggete: Te’ bancha: una bevanda povera di teina ma ricca di vitamina A, calcio e ferro.

TOPINAMBUR
Ah quanto lo amo! Buono, ricco di ferro e di altri minerali preziosi ma anche di vitamine, questo tubero è facilissimo da coltivare (se potete fatelo, dato che è un alimento molto costoso). Per conoscere meglio le sue proprietà, di cui abbiamo già parlato, leggete questo articolo: Il topinambur, questo sconosciuto!

Super Alimenti : semi che fanno bene alla nostra salute
Sono di diversi tipi, forme e colore e sono benefici per il nostro organismo. Stiamo parlando dei semi, che raccolgono in sé i migliori nutrienti, come vitamine, minerali, proteine, oli essenziali ed enzimi.
Ecco quali sono i migliori per la nostra salute

Semi di Chia
I semi di Chia sono un alimento tradizionale della civiltà azteca. I benefici contenuti nei semi di Chia inseriscono questo cibo tra i “super-alimenti”. Sono insapore e possono essere aggiunti a qualsiasi piatto. Sono ricchi di minerali e vitamine, ma anche di fibre e acidi grassi Omega-3. Sono utili per donare energia, aiutare la concentrazione, ma anche per alleviare i dolori articolari. Non contengono glutine e hanno un basso indice glicemico.
1 cucchiaio di semi di chia contiene:
• 2 volte in più le proteine dei fagioli
• 3 volte in più gli antiossidanti dei mirtilli
• 3 volte in più il ferro degli spinaci
• 6 volte in più il calcio del latte
• 8 volte in più omega-3 acidi grassi rispetto al salmone

Semi di canapa
I semi di Canapa sono una fonte ricchissima di proteine vegetali, acidi grassi insaturi, minerali e fibre. Non solo, contengono un buon quantitativo di Omega3 e Omega6, vitamina E, vitamine A, PP, C, vitamine del gruppo B, calcio, magnesio e potassio. Fanno bene all’apparato cardiovascolare e fortificano il sistema immunitario.
I semi di canapa, inoltre, sono la fonte più ricca in natura di aminoacidi. Se siete vegetariani, poi, potrete trovare in essi un’eccellente riserva di vitamine. La dose consigliata è 1 cucchiaio da tavola al giorno.

Semi di melograno
Il melograno è un frutto ricco di antiossidanti. Questo lo rende un prezioso alleato per il nostro corpo, utile nella difesa contro i radicali liberi. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di succo di melograno aiuta nel rischio di malattie cardiovascolari. Non solo, questo stupendo e colorato frutto arricchisce i livelli di ossigeno nel sangue e previene l’accumulo di lipidi.
È un’ottima fonte di fibre e contiene vitamina C e potassio. I semi infine contribuiscono alla lotta contro l’artrite e le infiammazioni del corpo.

Semi di lino
I semi di lino sono considerati una delle migliori fonti vegetali di acidi grassi Omega 3, Omega 6, Omega 9. Contengono ottimi antiossidanti e fibre. Si consiglia di assumere i semi di lino, dopo aver macinato i semi al momento stesso, questo perché l’olio si ossida rapidamente. Sono utili a mantenere il colon in salute, a ridurre il rischio di ictus e infarto e come antinfiammatori. La dose consigliata è 1, massimo 2 cucchiai al giorno.

Semi di zucca
I semi di zucca sono un’ottima fonte di vitamine del gruppo B. Sono utili per combattere il cattivo umore e sono conosciuti anche come rimedio popolare per alcuni disturbi, quali l’infiammazione della prostata e contro i parassiti intestinali. In 100 grammi di semi di zucca è contenuto il 54% del fabbisogno giornaliero di proteine.

Sesamo
Il sesamo è uno dei più antichi integratori alimentari naturali. È molto apprezzato per la quantità di minerali e vitamine in esso contenuti. È infatti un buona fonte di manganese e rame, calcio, magnesio, ferro, fosforo, vitamina B1, zinco e fibre alimentari. Alcune sostanze in esso contenute inoltre hanno l’effetto di ridurre il colesterolo nel sangue, di prevenire la pressione alta e aumentare le riserve di vitamina E. Dose consigliata: mezza tazza.

Semi di girasole
Questi semi sono una fonte eccellente di vitamina E, che neutralizza i radicali liberi. Contengono inoltre una certa quantità di fitosterolo che, se assunto nelle dosi giuste, può ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, aiutare il sistema immunitario e ridurre il rischio di cancro.
I semi di girasole sono una buona fonte di magnesio, che aiuta ad alleviare l’asma, riduce la pressione alta e previene il dolore di emicrania. Sono considerati inoltre un ottimo rimedio naturale per la fertilità maschile.

Semi di finocchio
I semi di finocchio sono conosciuti fin dalla notte dei tempi. Sono noti per le loro proprietà benefiche in caso di disturbi al tratto digerente, ma anche in caso di raffreddore e mal di gola. Sono ricchi di ferro e sembra che il loro consumo fortifichi il fegato. I semi di finocchio sono utilizzati anche nel trattamento di reni e fegato, oltre che come cura per asma e artrite. La dose consigliata è di 1 cucchiaio da tavola.

Semi di Uva
Forse un po’ meno conosciuti e usati degli altri semi, anche i semi di uva contengono molte sostanze benefiche per il nostro organismo. Hanno infatti un’alta concentrazione di vitamina E, flavonoidi, acido linoleico e aminoacidi essenziali. Sono degli antiossidanti naturali, utili contro l’insufficienza venosa cronica, l’ipertensione e il colesterolo alto. Si trovano sottoforma di estratto. Il dosaggio dipende dalla ragione per la quale li state prendendo, quindi deve essere sempre

un grazie ad Agnese Tondelli, 2 maggio 2014

ed altri ancora :

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Acai
L’acai è un frutto di una palma che cresce nell’Amazzonia, una bacca di color porpora riconosciuta per le sue virtù, come energizzante, per l’alto contenuto di vitamina E e le fibre. Spesso si trova in compresse, ma se riusciamo a trovarlo in polvere possiamo realizzare deliziosi dessert, frullati e anche il gelato è ottimo. L’acai risulta essere un potente antiossidante da utilizzare anche nei casi d’invecchiamento precoce, valido aiuto per il cuore, sistema cardiovascolare, apparato digerente, metabolismo, controllo del peso, rafforza sistema immunitario e contrasta le infiammazioni. Molte sono le proprietà di questa piccola bacca tant’è che si è dimostrato efficace anche nel migliorare il tono della pelle, migliorare la visione notturna, migliora la concentrazione e aumenta l’energia e la vitalità. Inoltre uno studio recente realizzato dall’Università della Florida mostra come gli estratti di bacche di açaì inneschino un’autodistruzione di risposta fino all’86 % delle cellule cancerose. Un passo importante nella ricerca del cancro.

Acerola
L’acerola è il frutto di un piccolo albero, originario del centro – sud America, chiamata anche ciliegia delle Antille.
Questo piccolo frutto simile ad una ciliegia, dal sapore aspro è perfetta in piatti (insalate, salse, accompagnamenti) ed è un vero compendio di vitamina C, sali minerali, tonificanti e anti-infezione. Un piccolo frutto ricchissimo di vitamina C che aiuta le difese immunitarie, ricco anche di vitamina B1, B2, B3, B5, B6, betacarotene, ferro, calcio e magnesio. L’acerola è utile nei casi fragilità capillare, ottimo tonico-stimolante, antiemorragico, antivirale, antiossidante e molto importante anche la sua proprietà antianemica dovuta alla presenza di acido folico che favorisce l’assorbimento di ferro.

Cacao grezzo
Il cacao grezzo contiene un alto tasso di epicatechina, un flavonoide (un pigmento vegetale
idrosolubile) di cui sono ricchi anche broccoli, vino, te’, dalle proprietà importantissime. L’epicatechina potrebbe liberarci di almeno quattro delle cinque piu’ comuni malattie del mondo occidentale – ictus, infarto, cancro, diabete – percio’ direi che dobbiamo studiarla piu’ a fondo perche’ potrebbe essere molto importante. Questo è quanto emerge da ricerche condotte e ancora in fase di sviluppo. Il cioccolato che mantenga tutti i suoi flavonoidi e composti aumenta l’afflusso di sangue al cervello e potrebbe anche avere l’effetto di migliorare la memoria a breve termine. Il cacao grezzo sembra avere più di 300 sostanze nutritive ed è una fonte ricca di antiossidanti.

Maca
La Maca è un tubero della pianta perenne delle Ande peruviane, la parte impiegata è costituita dalla radice: consumata fresca o secca, è nota sin dai tempi degli Inca soprattutto per le sue qualità energetiche,grande capacità energetica, ed afrodisiache. Nota anche come coadiuvante nel trattamento di alcuni tipi di tumore, nella cura dell’anemia, nel trattamento dell’impotenza maschile, nel trattamento delle disfunzioni ovariche, compresa la menopausa e nel trattamento della sterilità maschile e femminile.

Mirtilli
I mirtilli sono potenti antiossidanti e il loro consumo regolare può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e il rischio di infezione del tratto urinario. Il mirtillo è un forte alleato nei casi di fragilità capillare, disturbi intestinali, disturbi del fegato, aiuta la circolazione e i problemi alla vista. Forte antiossidante che aiuta nella lotta contro i radicali liberi e tonico per la nostra pelle. Contro i problemi delle vie urinarie bere succo di mirtillo aiuta molto.

Uncaria
Conosciuto anche come “Liane Perù,” artiglio del gatto proviene dalla corteccia interna di una pianta sudamericana. E ‘ampiamente utilizzato per alleviare il dolore, l’infiammazione e stimolare il sistema immunitario. In polvere, si adatta bene con minestre e bevande calde. Pianta immunostimolante che cura le malattie da raffreddamento, aiuta in casi di allergie, aumentando le difese immunitarie. Possiede proprietà antivirale, infatti è molto utile nei casi herpes, ma oltre a ciò l’uncaria si è dimostrata utile in casi di cancro, nelle malattie degenerative e nelle sindromi da immunodeficienza.

giuseppe ignoto

alimenti : i “ principi attivi “ particolari :
Ubichinone, è Il coenzima Q10 di natura lipidica, molto diffuso, è presente: cereali, arachidi soia, sesamo, pistacchi, nocciole, castagne, mandorle, noci, nei vegetali,fragole ed arance, legumi, piselli,cavolfiori, broccoli,spinaci, carote,peperoni, patate americane,aglio
aringhe,salmone, sardine, seppie,sgombri,tonno,carni rosse, manzo,maiale, nelle frattaglie : cuore e fegato, pollo.

Incrementa la produzione cellulare di energia, la quale diminuisce con l’età,aumenta la forza pompante del cuore , è un agente di riduzione ossidativa che agisce nella catena di produzione energetica nelle cellule mitocondriali. agisce come un importante antiossidante liposolubile nella pelle, agisce contro i perossidi che danneggiano il collagene e l’elastina, e quindi contro la perdita di elasticità e la formazione di rughe, è liposolubile e delle ricerche condotte mostrano come può proteggere i tessuti privati di ossigeno.,produzione di energia, inoltre esplica azione antiossidante e protettiva nei confronti dei radicali liberi.
E’ un trasportatore di idrogeno.
Il coenzima Q10 sia sintetizzato nelle nostre cellule, la sua sintesi diminuisce con l’ invecchiamento, o con la Il cuore ha la più alta concentrazione di coenzima Q10, e il suo impiego in terapia medica avviene soprattutto nelle malattie cardiovascolari, non sono stati mai descritti casi di intolleranza o di intossicazione di sorta con il suo uso.
Carne, pesce, oli vegetali, germe di grano, soia, sono ricchi di coenzima Q10. Il coenzima Q10 è stato inoltre usato nel cancro con risultati brillanti, nella distrofia muscolare, nell’angina pectoris. il coenzima Q10 possiede azione antiossidante e protegge le strutture cellulari dai radicali liberi. Esso lavora assieme alla vitamina E e la protegge dall’ ossidazione. Il coenzima Q10 può ridurre il tasso di colesterolo, le malattie cardiovascolari ed il Morbo di Parkinson. Il coenzima Q è strutturalmente simile alla vitamina K2 dell’uomo.

L’acido alfa lipoico è un antiossidante, una sostanza che potenzialmente neutralizza le sostanze chimiche nocive chiamate radicali liberi. Ciò che rende unico l’acido alfa lipoico è che funziona nell’acqua e nel grasso, diversamente dai più comuni antiossidanti (vitamina C ed E), e sembra esser capace di riciclare antiossidanti come la vitamina C ed il glutatione dopo che sono stati completamente consumati.

Il glutatione è un importante antiossidante che aiuta il corpo a eliminare le sostanze nocive, l’acido alfa lipoico aumenta la formazione di glutatione. Il glutatione o GSH è un tripeptide con proprietà antiossidanti, costituito da cisteina e glicina, legate da un normale legame peptidico, e glutammato,
L’acido lipoico, in natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico o come l’acido lipoico, partecipa a diversi meccanismi antiossidativi quali la riduzione del glutatione GSH) e dell’acido ascorbico. La vitamina C ridotta riattiva la vitamina E 0ssidata (cromanossil radicale) riducendola a tocoferolo (vitamina E attiva).Viene prodotto dal corpo, ma si può trovare anche in piccole quantità nei cibi, come ad esempio: broccoli, cavoletti di Bruxelles, piselli, spinaci, lievito di birra, crusca di riso, carne e frattaglie.

Lo Zolfo:contro la stanchezza e lo stress, ricostruzione dei tessuti e la salvaguardia delle funzionalità della articolazioni
( cartilagine , flessibilità ed elasticità ). Si trova: aglio, cavoli, cavolfiore, cipolla, semi, carne, formaggi, latte, pesce, uova – tuorlo

Bacche di Gojijpg

BACCHE DI GOJIBacche di Gojijpg foto miaminiatura peperone

Grano Saraceno :
Il grano saraceno viene impiegato in caso di stanchezza e di affaticamento, per ritrovare energia e per fornire all’organismo le sostanze di cui ha bisogno per rigenerarsi, come amminoacidi e sali minerali, in quanto dotato di proprietà rimineralizzanti e fortificanti, e perché fornisce molta energia al nostro organismo. E’ raccomandato, anche per chi soffre di pressione alta e deve tenere sotto controllo il colesterolo.
E’ inoltre consigliato durante l’allattamento, e nel corso della crescita dei bambini, per il loro apparato circolatorio.
Il consumo di grano saraceno è consigliato a chi deve evitare il glutine per motivi di salute.
Il grano saraceno è un alimento che non presenta controindicazioni particolari,si deve solo fare attenzione alle eventuale allergie che può provocare e/o all’intolleranza alimentare che può presentare .

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Biologico,prodotti biologici, frutta, verdura, latticini, confetture, marmellate,erbe aromatiche……..

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-agrumi,formaggi,frutta, cavolo rapa, conserve, marmellate,mirle, ortaggi, verdura:

( vedi foto interna della Bieta da costa colorata:Bieta da costa colorata Bright Lights F1– è stata introdotta, e valorizzata di recente, la bieta a coste multicolori. Si tratta di un ibrido e cioè dell’«Hybrid F1 Bright Light», pregevole appunto per l’insolita colorazione delle coste, per la buona vigoria vegetativa e anche per il buon sapore).

Azienda Agricola Biologica “ Alberolungo “ di Pennisi Enzo , via Lazzaretto, 35. Tel.330 961921.Email: [email protected]
mercatino settimanale: Apertura, Lunedì e Mercoledì 16:00 – 18:00
Sabato 9:00-13:00/ 16:00 – 18:00
L’Azienda Alberolungo,e’ un presidio Slow Food del ” cavolo trunzu ” di Aci-Brassica oleracea var. gongylodes

-prodotti biologici: ValSimeto Biologico,via Filippo Corridoni, 1. Tel. 320-8487928 / 320-8959698

-latticini, ricotta vaccina di Modicana ( razza bovina modicana ):
Azienda Agricola Giannone Ignazio, C.da Busita- Modica ( Ragusa RG ) senza recapito telefonico

-erbe aromatiche:
Giardino degli Aromi,C.da Salina Vittoria RG.Tel.:338 21 81 975

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Aromi e Salute

>L’alfabeto dell’alimentazione “A” come Aromi e Salute erbe aromatiche 2erbe aromatiche ( su gentile concessione )

aglio: disinfetta i bronchi favorisce il catarro e combatte colesterolo

ꜗanice: evita contrazioni dolorose a stomaco ed intestino( rilassamento)
ꜗcardamomo: contro lo sviluppo dei gas intestinali

ꜗcannella: contro le infiammazioni intestinali

ꜗcipolla: asma e rinite allergica, elasticità pareti arterie,coagulazione sangue

ꜗcoriandolo: contro,mal di testa per abusi alimentari,bruciori stomaco, coliti

ꜗcumino: si,secrezione biliare e succhi digestivi -no, aria e spasmi addominali

ꜗbasilico: calmante, antibatterico disinfettante ed antivirale

ꜗdragoncello: abbassa la tensione addominale ed elimina i gas

ꜗmaggiorana: si, difese immunitarie, contro mal di testa, raffreddore e catarro

ꜗmenta: olio essenziale, contro tumori,secrezione

biliare,disinfettante

ꜗorigano:olio essenziale, battericida,fungicida,utile a digestione/assimilazione

ꜗprezzemolo:antiallergico

ꜗrosmarino: contro contrazioni e coliche, favorisce gli enzimi del fegato

ꜗsalvia: olio essenziale,astringente, contro le infiammazioni alle mucose

ꜗtimo: catarro, rilassamento muscoli uterini e sintomi premestruali

ꜗzafferano: antiossidante, anti-cancerogeno

ꜗzenzero: nausea, vomito,battericida,tonificante delle mucose

Pino Ignoto

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i Salumi

Gastronomia 1 sinbolo

L’alfabeto degli alimenti – Prodotti Tipici : Salame S’Angelo IGP
Suino nero Nebrodi logo2
Consorzio di Tutela del Suino Nero dei Nebrodi

-S,come Salame S’Angelo ……….di Brolo (ME ) IGP

Caratteristiche organolettiche:

aspetto, superficie esterna cilindrica ed irregolare e presenta la classica fioritura, uno strato grigio – biancastro, tipica degli insaccati stagionati;
consistenza, tenero, compatto di consistenza elastica alla pressione esercitata dal palmo della mano;
colore, le parti magre sono di colore rosso rubino ed il grasso di color bianco latteo;
odore, profumo delicato e caratteristico;
sapore, leggermente speziato,aroma fragrante,strettamente condizionato dal microclima della vallata e dal giusto periodo di stagionatura.

Il Salame Sant’Angelo è un insaccato unigrana prodotto, esclusivamente con carni suine e confezionato in budella di suino

Pino Ignoto

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il Vino e la nuova DOC SICILIA

vino bottiglia

L’alfabeto del vino ” C ” Cerasuolo di Vittoria

C, come vino : Cerasuolo di Vittoria a DOCG e DOC

Caratteristiche organolettiche dei vini a denominazione di origine, controllata e garantita e controllata

 

Cerasuolo di Vittoria Classico :

colore: rosso ciliegia tendente al granato;
odore: di ciliegia, che nei vini invecchiati puo’ tendere
anche a note sensoriali di prugna secca, cioccolato, cuoio, tabacco;
sapore: secco, pieno, morbido, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13 % vol;
acidita’ totale minima 5 g/l;

Cerasuolo di Vittoria :

colore: da rosso ciliegia a violaceo;
odore: da floreale a fruttato;
sapore: secco, pieno, morbido, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo 13% vol;
acidita’ totale minima 5g/l;

Pino Ignoto

 
L’alfabeto del Vino ” E ” Etna

E,come:Vino Etna Doc, viene prodotto con i seguenti vitigni, nelle varie tipologie:

L’ Etna Bianco Doc, con Carricante ( 60 % minimo ). il Catarratto Bianco Comune e/o il Catarratto Lucido ( 40 % massimo), il Trebiano e/o la Minnella Bianca ( 5- 10% );

L’ Etna Bianco Superiore Doc, con il Carricante ( 60 % minimo), il Catarratto Bianco Comune e/o il Lucido (massimo 40% ), il Trebiano e/o la Munnella Bianca (5-10% ) ;

L’ Etna Rosato Doc, con Nerello Mascalese (80 % minimo), Nerello Mantellato(20 % massimo );

L’ Etna Rosso Doc, con Nerello Mascalese ( 80 % minimo), Nerello Mantellato( 20 % massimo)

caratteristiche organolettiche:
Etna Bianco Doc -colore giallo paglierino con leggeri riflessi dorati, profumo delicato di Carricante, sapore fresco, asciutto ed armonico ;

Etna Bianco Superiore Doc – colore giallo paglierino con leggeri riflessi dorati e non verdognoli, odore con profumo delicato dell’uva Carricante, sapore fresco, asciutto ed armonico;

Etna Rosato Doc – color rosato, se più intenso, tende al rubuni, odore tipico ed intenso, sapore asciutto, caldo, pieno ed armonico;

Etna Rosso Doc -colore rosso rubino, che con l’affinamento presenta dei riflessi granati, odore vinoso intenso, sapore asciutto, caldo, pieno, robusto ed armonico.

Il Sommelier consiglia,nell’abbinamento tradizionale:

Con l’Etna bianco,pasta con sughi e condimenti di mare, crostacei e frutti di mare. Con l’Etna rosso: pasta alla Norma, pasta al ragù al forno, parmigiana e caponatina, pasta con le sarde, sarde a beccafico, falsomagro,arrosti e selvaggina.

Pino Ignoto

L’alfabeto del Vino ” F ” Faro

F,come: Vino Faro Doc (1976) :
Viene Prodotto nelle colline del comune di Messina ,

caratteristiche organolettiche:
colore rosso rubino tendente al mattone con l’invecchiamento ;

Vitigni : Nerello Mascalese dal 45 al 60%, Nocera dal 5 al 10%, Nerello cappuccio dal 15 al 30%; possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve proveniente dai seguenti altri vitigni, Nero d’Avola, Gaglioppo e Sangiovese.

Consigli del Sommelier:
Il vino deve essere sottoposto ad un invecchiamento di almeno un anno ed avere un titolo alcolometrico volumico totale minimo del 12%.

Pino Ignoto

‘alfabeto del vino ” N ” Nero d’Avola

-N, come Nero d’Avola

Caratteristiche organolettiche:

– colore rosso rubino intenso, brillante, vivace, con riflessi violacei,
se giovane, o granati, dopo l’invecchiamento;
– l’aroma è complesso, con sentori di ciliegia e ciliegia marasca,di prugna, di frutta matura,di viola e spezie (liquirizia e chiodi di garofano) , di mora, di mirtillo, di ribes nero, di fragola, lampone , di cioccolato, di cuoio, di tabacco ;
– gusto intenso, morbido,fruttato,franco, con tannini delicati e vellutati.

I consigli del Sommelier :

l’abbinamento ideale, tradizionale, del Nero d’Avola è senz‘altro con le zuppe di verdure, i formaggi semi stagionati e maturi, anche se saporiti, i brasati di carne, la carne di selvaggina,e le carni rosse in genere

Pino Ignoto

I vini a Denominazione di Origine Controllata “Sicilia”

Disciplinare di produzione:
( Si ringrazia la Regione Siciliana per averci fornito questo materiale prezioso)

Articolo 6.

Caratteristiche al consumo

1.1. I vini a Denominazione di Origine Controllata “Sicilia” all’atto dell’immissione al consumo,
devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

bianco:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: fine, elegante;
sapore: secco, equilibrato, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

bianco vendemmia tardiva:
colore: dal giallo paglierino al dorato;
odore: caratteristico, delicato, persistente;
sapore: dal secco al dolce, tipico, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,0% vol di cui almeno l’11,0% vol svolto;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22 g/l.

rosso:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: gradevole, fine;
sapore: secco, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol
acidità totale minima: 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 22 g/l.

rosso riserva:
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: intenso, fruttato;
sapore: asciutto, armonico, corposo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24 g/l.

rosso vendemmia tardiva:
colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: caratteristico, delicato, persistente;
sapore: dal dolce al secco, tipico, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15% vol di cui almeno l’11% vol svolto;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24 g/l.

rosato:
colore: rosa più o meno intenso;
odore: fine, elegante;
sapore: asciutto, armonico, equilibrato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

Spumante bianco:
spuma: fine, persistente;
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: fresco, armonico, da extrabrut a dolce;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15 g/l.

Spumante Rosato:
spuma: fine, persistente;
colore: rosato più o meno intenso;
odore: caratteristico, delicato;
sapore: fresco, armonico, da extrabrut a demisec;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15 g/l.

Inzolia:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: delicato, gradevole;
sapore: asciutto, sapido, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

Grillo:
colore: giallo paglierino, più o meno intenso;
odore: elegante, fine;
sapore: asciutto, armonico, pieno, sapido;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19 g/l.

Chardonnay:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: intenso, caratteristico, fruttato;
sapore: secco, gradevole;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19 g/l.

Catarratto:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: secco, armonico, pieno, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

Carricante:
colore: giallo paglierino;
odore: caratteristico, talvolta con lieve sentore floreale;
sapore: secco, fresco, di media struttura;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11.5% vol;
acidità totale: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

Grecanico:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: asciutto, armonico, pieno, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

Fiano:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: secco, armonico, pieno, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19 g/l.

Damaschino:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: asciutto, armonico, pieno, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 17 g/l.

Viogner:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine;
sapore: secco, armonico, pieno, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19 g/l.

Muller Thurgau:
colore: giallo paglierino, talvolta con riflessi dorati;
odore: caratteristico, aromatico, fruttato;
sapore:, armonico, secco;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18 g/l;

Sauvignon:
colore: giallo paglierino, con eventuali riflessi verdolini;
odore: caratteristico, fresco;
sapore: fresco, di medio corpo, asciutto;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20 g/l.

Pinot Grigio:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: fine, elegante, fruttato;
sapore: secco, gradevole, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Nero d’Avola:
colore: rosso rubino, talvolta intenso;
odore: delicato, caratteristico, fruttato, talvolta speziato;
sapore: secco, corposo, armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 24 g/l.

Perricone:
colore: rosso rubino intenso;
odore: delicato, caratteristico, fruttato;
sapore: secco, armonico, leggermente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22 g/l.

Nerello Cappuccio:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, caratteristico;
sapore: di medio corpo, armonico, secco;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22 g/l.

Frappato:
colore: rosso rubino;
odore: delicato, caratteristico, floreale;
sapore: secco, armonico, equilibrato;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 21 g/l.

Nerello Mascalese:
colore: rosso rubino tenue;
odore: delicato, caratteristico, floreale, fine;
sapore: secco, armonico, fresco;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 21 g/l.

Cabernet franc:
colore: rosso rubino, più o meno intenso;
odore: intenso, fruttato, con note vegetali;
sapore: asciutto, caratteristico, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Merlot:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: intenso, fruttato;
sapore: secco, caratteristico, intenso;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Cabernet sauvignon:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: caratteristico, intenso;
sapore: asciutto, caratteristico, corposo;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Syrah:
colore: rosso rubino intenso;
odore: caratteristico, fruttato;
sapore: secco, intenso, armonico e gradevolmente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Pinot Nero:
colore: rosso rubino, talvolta intenso;
odore: intenso, delicato, fruttato, elegante, talvolta speziato;
sapore: secco, armonico, giustamente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Nocera:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, caratteristico;
sapore: secco, armonico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Mondeuse:
colore: rosso più o meno intenso con riflessi violacei;
odore: delicato, fruttato, caratteristico;
sapore: secco, armonico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Carignano:
colore: rosso più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, caratteristico;
sapore: secco, armonico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

Alicante:
colore: rosso rubino più o meno intenso;
odore: delicato, fruttato, caratteristico;
sapore: secco, armonico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,0% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23 g/l.

1.2. Per le caratteristiche al consumo delle tipologie derivate da due varietà, si fa riferimento ai
parametri descritti per le tipologie monovarietali e, in particolare, alla varietà presente in maggiore
quantità.
2. In relazione alla conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare sentore di
legno.
3. È in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali modificare i limiti
dell’acidità totale e dell’estratto non riduttore minimo con proprio decreto.

Articolo 7.

Etichettatura e presentazione

1. Nella etichettatura e presentazione dei vini di cui all’art.1 è vietata l’aggiunta di qualsiasi
qualificazione diversa da quelle previste dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi «fine»,
«scelto», «selezionato» e similari. È tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento
a nomi, ragioni sociali, marchi privati, non aventi significato laudativo e non idonei a trarre in
inganno il consumatore.
2. È consentito l’uso di indicazioni toponomastiche aggiuntive che facciano riferimento alle vigne
dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino così qualificato alle condizioni di cui
all’art. 6, comma 8, del DLgs n. 61/2010.
3. Nella presentazione e designazione dei vini di cui all’art. 1, con l’esclusione delle tipologie
spumante, è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.
4. La denominazione “Sicilia” può essere utilizzata quale unità geografica più grande per i vini
DOP della Regione Siciliana, purché l’utilizzo sia espressamente previsto dai rispettivi disciplinari
di produzione.

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l’Olio

Gastronomia 2 simbolo

L’alfabeto dell’olio ” ME ” Monte Etna

E, come olio extravergine di oliva Monte Etna Dop( 2003 )

Olive della varietà Nocellara dell’Etna, non inferiore al 65 %, per il restante 35 %,aggiunta delle varietà Biancolilla,Brandofino,Moresca,Ogliarola Messinese, e Olivo di Castiglione.

Caratteristiche organolettiche:

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta Monte Etna , deve rispondere alle seguenti caratteristiche organolettiche:
●colore: giallo oro con riflessi verdi;
●odore: di fruttato leggero;
●sapore: fruttato con sensazione leggera di amaro e piccante;
●acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,6 per 100 grammi di olio.

Pino Ignoto

L’alfabeto dell’olio ” MI ” Monti Iblei
-MI,come olio Monti Iblei ( 2010 )

Le menzioni geografiche:
Monte Lauro – Val d’Anapo – Val Tellaro -Frigintini – Gulfi – Valle dell’Irminio – Calatino -Trigona / Pancali .

Caratteristiche organolettiche :

l’olio extravergine d’oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei” accompagnata dalla menzione geografica “Monte Lauro” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato medio verde;
• sapore: fruttato con sensazione media di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Val d’Anapo” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato leggero verde;
• sapore: fruttato con sensazione leggera di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0.5 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine
protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Val Tellaro” :
• colore: verde
• odore: di fruttato medio verde;
• sapore: fruttato con sensazione media di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Frigintini” :

• colore: verde;
• odore: di fruttato intenso verde;
• sapore: fruttato con sensazione media di piccante.
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica ” Gulfi ” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato intenso verde;
• sapore: fruttato con sensazione media di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Valle dell’Irminio” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato leggero verde;
• sapore: fruttato con sensazione leggera di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,65 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Calatino” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato leggero verde;
• sapore: fruttato con sensazione leggera di piccante.
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,6 per 100 grammi di olio;

l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Monti Iblei“, accompagnata dalla menzione geografica “Trigona-Pancali” :
• colore: verde;
• odore: di fruttato medio verde;
• sapore: fruttato con sensazione leggera di piccante;
• acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio;

Pino Ignoto

L’alfabeto dell’olio ” V ” Valdemone

L’olio extra vergine di oliva Valdemone Dop ( 2005 )

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA A DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA «VALDEMONE»

Art. 1
Denominazione
La denominazione di origine protetta «Valdemone» è riservata all’olio extravergine d’oliva prodotto nella zona definita nel successivo art. 3 e che risponde ai requisiti ed alle condizioni stabiliti dal Regolamento CEE n. 2081/92 e indicati nel presente disciplinare di produzione.

Art. 2
Varietà di olivo
1. L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta «Valdemone» è ottenuto dalle varietà di olivo: Santagatese, Ogliarola Messinese e Minuta presenti negli oliveti, da soli o disgiuntamente, nella misura minima del 70%.
2. Le varietà: Mandanici, Nocellara Messinese, Ottobratica, Verdello e Brandofino possono essere presenti fino ad per il restante 30%.

Art. 3
Zona di produzione
La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta «Valdemone» comprende i territori di tutti i comuni della provincia di Messina eccezione fatta per Floresta, Moio Alcantara e Malvagna.

Art. 6
Caratteristiche al consumo – caratteristiche organolettiche :
L’olio extra vergine di oliva «Valdemone» all’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
a) aspetto limpido e leggermente velato;
b) colore: da verde con tonalità gialle a giallo oliva;
c) fruttato: la sensazione olfattiva mette in risalto il profumo più o meno intenso delle olive appena raccolte accompagnato sempre da sentori di erbe, foglie e fiori di piante spontanee presenti nel corteggio floristico degli oliveti della provincia di Messina;
d) sensazioni gustative: al gusto, l’olio ribadisce le percezioni olfattive con una sensazione di olive fresche appena raccolte contrastata, in minor misura, dall’amaro; le. Sensazioni retro olfattive che accompagnano più o meno nettamente l’olfatto ed il gusto dell’olio Valdemone sono la mandorla, la frutta fresca, il pomodoro, il cardo;e) valore minimo di Panel Test: uguale o maggiore di 7 e comunque nei termini di legge;
f) acidità massima: 0,7%;
g) numero di perossidi: uguale o minore al valore di 12 meq 02/kg.

Art. 7
Designazione e presentazione

1. Alla D.O.P. di cui all’art. 1 è vietata l’aggiunta di qualsiasi menzione aggiuntiva, ivi comprese le indicazioni : tipo, uso, gusto, selezionato, scelto e similari nonché indicazioni che facciano riferimento ad unità geografiche diverse da quelle espressamente previste nel presente disciplinare.
2. È tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento ad aziende, nomi, ragionisociali o marchi privati, purché non abbiano significato laudativo, non siano tali da trarre ininganno il consumatore e siano riportate in dimensioni che non superino la metà rispetto ai caratteri con cui viene trascritta la D.O.P.
3. Per la commercializzazione, sono ammessi recipienti o bottiglie di capacità non superiore a litri cinque. Su detti recipienti o sulle bottiglie contenenti l’olio extravergine di oliva «Valdemone» oppure su apposita etichetta devono essere riportate a caratteri chiari ed indelebili le seguenti indicazioni:
a) la dicitura «Valdemone» seguita dal termine «denominazione di origine protetta».

Pino Ignoto

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Zuppe e piatti a base di vegetali

Guida logo bis

Excelsior menu
Ricette:

Couscous con bocconcini di soia , verdure e zucca :

Elaborazione : facile e laboriosa
Ingredienti, per 4 persone:
500 gr soia *
550 gr polpa di zucca
250 gr couscous
200 gr fagiolini
350 gr carote
1 peperone
1 spicchio d’aglio
olio extravergine q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
dragoncello essiccato q.b.
zenzero essiccato q.b.
cannella q.b.
2 chiodi di garofano
brodo vegetale * q.b.

Elaborazione:

*Preparare il brodo vegetale ( utilizzarlo per cuocere: il couscous, la soia e le verdure soffritte )
-Cuocere nel brodo vegetale, le bistecche di soia, e poi tagliarle a pezzetti ;
-Pulire bene, asciugare, pelare e tagliare a pezzetti, i fagiolini e le carote ;
-Pulire bene, asciugare e tagliare a pezzetti il peperone ;
-Pelare, la zucca, tagliarla a pezzi grossi e farla cuocere in abbondante acqua con poco sale
-Cuocere il couscous, nel brodo vegetale, aggiungere i chiodi di garofano, a cottura, scolarlo, e raffreddarlo in acqua fredda, porlo in un tegame ;
-Soffriggere l’aglio in una padella e farvi rosolare la soia a pezzetti, aggiungere il peperone, i fagiolini e le carote, continuate la cottura, aggiungendo poco alla volta del brodo vegetale ;
-Quando il preparato e pronto, spegnere il fuoco e coprire con zenzero,dragoncello, un pizzico di cannella, di sale e pepe ;
-Condire il couscous con la soia e le verdure soffritte, in una scodella.

L’alfabeto della Cucina ” C ” Caponata

C,come Caponata

Preparazione :facile e laboriosa
Tempi di cottura : 70 m.
Ingredienti per 6 persone:
700 g di melanzane
400 g di patate
300 g di peperoni
400 g di pomodori
80 g di olive verdi denocciolate
un sedano
una cipolla
un mazzo di basilico
un cucchiaio di capperi
un cucchiaio di pinoli
100 g di uva passa
mezzo bicchiere di vino bianco
olio extravergine d ‘oliva q.b.
sale, pepe q. b.

Elaborazione :

-Lavate le melanzane, tagliate la bacca a dadini
-In uno scolapasta, cospargetele di sale e lasciate scolare per 2 ore.
– Mettete l’uva passa ad ammorbidire in acqua tiepida per 15 minuti.
-Sgocciolate bene le melanzane e asciugatele.
-Scaldate l’ olio nella padella e friggete le melanzane, per 10-15 minuti e rivoltandole spesso.
-Pulite il sedano, staccate le costole, spezzettatele ed eliminate i filamenti, tagliatele a bastoncelli e friggeteli nello stesso olio delle melanzane, quando il tutto sarà ben cotto, unitele alle melanzane.
-Nell ’olio rimasto , fate rosolare insieme alla cipolla i peperoni
-Fate colorire, e unite i pomodori spellati e a schiacciati.
-Mescolate bene, unire il basilico tritato e le patate ,cuocendo il tutto per 10 minuti.
-Aggiungete mezzo bicchiere di vino, poi i capperi, i pinoli, l’uva passa e le olive tagliate a metà.
-Mescolate con cura, salate e pepate.
-Cuocere per qualche istante, poi unite al composto , le melanzane e il sedano fritti
– Lasciate cuocere il tutto per altri 15 minuti a fuoco lento e mescolare ogni tanto
-Servire fredda.

L’alfabeto della Cucina ” P ” Parmigiana

-P, come Parmigiana

Preparazione 2 ore, per fare riposare con sale le melanzane a fette
Preparazione totale 3 ore circa
Tempo di cottura 1 ora circa
Ingredienti:
1 Kg di melanzane, 400 gr. di salsa di pomodoro, 150 gr. di Pecorino
Siciliano DOP o Parmigiano Reggiano DOP, 2 cipolle, farina q.b., sale e pepe q.b. , basilico q.b., olio extravergine d’oliva Monte Etna DOP,Valdemone DOP, Monti Iblei DOP, Valli Trapanesi DOP, Val di Mazzara DOP, Valle del Belice DOP.

Elaborazione:

*Pulite , lavate ed affettate, a fette sottili, le melanzane
*Salate le melanzane e lasciatele riposare per fare perdere la loro acqua amarognola, per 2 ore circa
*Friggere in entrambe i lati in olio abbondante e bollente , alla fine metterle a riposo su carta da cucina, per liberarle dell’olio residuo
*Tagliare le cipolle in fette sottilissime e farle ben rosolare,toglierle dall’olio e farle riposare su carta da cucina
*In una teglia,formate degli strati con le melanzane fritte e farcite gli strati
*Con salsa di pomodoro, del parmigiano,del sale, del pepe, della cipolla rosolata, precedentemente e del tritato di foglie di basilico
*Cuocere al forno per circa ¾ d’ora, a fuoco medio
*A cottura ultimata, lasciare riposate per qualche minuto il tutto e servire caldo

Cuori di carciofi in agrodolce


RICETTA PER 10 PORZIONI
:
20 pz carciofi
500 ml aceto bianco
500 gr scalogno
10 gr timo fresco
100 gr confettura di arance
60 ml olio extra vergine oliva
q.b. sale e pepe

per la crema al caciocavallo ragusano :

150 gr caciocavallo ragusano
100 ml panna fresca liquida
q.b. pepe bianco macinato
30 ml olio extra vergine oliva nocellara dell’Etna

Elaborazione:

Cottura dei carciofi.
Pulire i carciofi dalle foglie esterne ricavando solo il cuore, quindi togliere la barba aiutandosi con uno scavino e metterli in una soluzione di acqua e limone ghiacciata, quindi cuocerli per 5 minuti in 1 litro di acqua, aceto e scalogno. Scolarli e metterli ad asciugare su della carta per alimenti.

Per la crema al caciocavallo ragusano:

In una casseruola mettere la panna e portare a leggero bollore, aggiungere il formaggio e mescolare
con una spatola ottenendo una crema liscia ed omogenea, quindi aggiungere il pepe da mulinello e
lasciare riposare per 10 minuti.

Finitura:

Riempire con la crema di formaggio i carciofi, coprire la superficie con un cucchiaino di marmellata di arance e servire con un filo di olio.

IL PESTO ALLA GENOVESE

( Executive Chef , Maestro di Cucina Gian Paolo Belloni)
Ricetta originale:
lavate 12 mazzetti di basilico in acqua abbondante e scolateli senza strizzarli.
Mettete in un mortaio di marmo con pestello di legno il sale, 80g di pinoli, 40g di noci pelate e 4 spicchi d’aglio. Iniziate a pestare, aggiungendo gradualmente il basilico, fino a far amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Unite 70g di parmigiano, 30g di pecorino non troppo stagionato e circa 2 dl di olio extravergine d’oliva.
Otterrete una salsa di colore verde chiaro (per 6 persone) che sarà allungata con l’acqua di cottura della pasta, in ragione di un cucchiaio a persona.
“Ma sappiate”, ha sottolineato Gianpaolo Belloni, “che il segreto è nell’aroma del basilico genovese e, come dicono a Genova, nel manico del pestello…”

RISTORANTE “LA CUCINA DI GIAN PAOLO BELLONI”
PIEVE LIGURE (GENOVA)
Via M. Massone 1
tel. 010.34.60.154 – www.lacucinadigianpaolo.it

Spezzatino di soia ai funghi porcini

ingredienti:
2 cucchiai di trito di cipolla
1 sedano
1 carota
300 gr. bistecche di soia ( tagliate a dadini )
300 gr. di funghi freschi porcini
50 gr. funghi secchi
brodo vegetale, di verdure miste e non ai funghi q.b.
– crostini di pane, come decorazione della portata –

elaborazione:
0 preparate del brodo vegetale, quanto basta;
0 fate riposare i funghi secchi in acqua per 1/2 ora;
0 fate lo stesso con le bistecche di soja, ma nel brodo vegetale;
0 tritate le carote ed il sedano;
0 fate rosolare il trito, di cipolla, di carote e di sedano,per qualche minuto;
0 tagliate i funghi freschi e quelli secchi idradati a fettine;
0 aggiunete al rosolato i due tipi di funghi, la soja a dadini e qualche cucchiaio di brodo;
0 cuocere il tutto per circa 1/2 ora, aggiungendo, poco alla volta dell’altro brodo;
0 a fine cottura, aggiungere del pepe e servire caldissima!

giuseppe ignoto

L’alfabeto in Cucina : ” C F “,Crema di funghi porcini e crostini

Crema di funghi porcini e crostini

Tempi di preparazione : 30 m
– Elaborazione: semplice
Ingredienti:
• 150 gr di funghi Porcini ( Boletus edulis, Boletus aereus)
• 1 cipolla bianca di Giarratana
• olio extravergine di oliva q.b.
( Etna DOP,Valdemone DOP,Monti Iblei DOP,etc.)
• sale q.b.
• pepe q.b.
• fette biscottate integrali o pane nero di segale

-Elaborazione ( facile ) :

Tagliate i gambi a tocchetti, dopo averli ripuliti e lavati meticolosamente .
Tritate le cappelle dei funghi, fatele rosolare con la cipolla per 3 minuti .
Versate funghi e cipolla rosolati, nel frullatore, aggiungete i gambi
tagliati a cubetti, l’olio e continuate a frullare fino ad ricavarne una soffice crema.
Aggiungere al preparato, il sale ed il pepe, quanto bastano.
Conservare la crema così ottenuta nel frigo, fino quando dovrete servirla.
Verrà accompagnata, nel piatto di portata, da fette biscottate integrali
o fette di pane nero di segale, decorare il piatto con delle foglie di prezzemolo.

Pino Ignoto

L’alfabeto in Cucina, ” T ” come Tortini di riso ai funghi porcini ai tre colori

Tortini di riso e funghi ai tre colori

Ingredienti per 6 persone
– 500 grammi di riso
– 450 grammi di funghi porcini secchi
– 1 cipolla
– olio extravergine d’oliva q.b.
– 1 noce di burro
– parmigiano q.b.
– 1 bicchiere di vino bianco,
– pepe q.b.
– 1 dado vegetale

Elaborazione:
Il risotto- mettere a soffriggere la cipolla a listarelle, i funghi, lavati e tagliati a fette, con l’olio extravergine d’oliva.
Preparare, nel frattempo o precedentemente, il brodo con il dado vegetale.
Lasciar cuocere per una 15 di minuti i funghi , aggiungere il riso, farlo amalgamare per pochi secondi con gli altri ingredienti e versare un po’ di brodo vegetale.
Cuocere il riso per il risotto ed aggiungere man mano il brodo fino ad esaurimento.
Spengere il fuoco e lasciare il risotto abbastanza liquido.
Aggiungere il burro e il parmigiano, mescolare e versare negli idonei stampini .
Preriscaldare il forno a 180°, infornare per 10 minuti.
Sformare e servire caldi.

N.B.

I tre colori: arancio-rosso-verde, per decorare ed accompagnare i tortini di riso ai funghi porcini

Ingredienti , purea di carote

– 1/2 kg di carote pulite
– 1 cucchiaino di zucchero
– 40 g di burro
– 4 cucchiai di panna liquida
– sale q.b.

Elaborazione:
Lessate le carote, tagliate a rondelle nell’acqua salata a cui avrete aggiunto il sale, lo zucchero e 20 g di burro. Quando saranno cotte, scolatele e riducetele subito in purea.
Mettetele poi in una casseruola, aggiungete il resto del burro ed il sale. Mescolando con un mestolo di legno a fuoco lento, aggiungete lentamente la panna calda, finché la purea sarà diventata soffice e cremosa.

Ingredienti, purea di pomodoro
– 1/2 kg di pomodori
– 1 cipolla
– 1 grossa carota da lessare
– sale q.b.
– parmigiano grattugiato q.b.
– 1 bicchiere di panna liquida

Elaborazione:
Pulire e nettare i pomodori, pulire ed affettate la cipolla in striscioline sottile. Pulire e lessare la carota.
Cuocere in un tegame con l’olio extravergine d’oliva i pomodorini e la cipolla.
Passare al setaccio i pomodori,cotti precedentemente , e la carota.
Allungare la purea con un litro d’acqua e lasciar cuocere per una ventina di minuti. Legare il tutto con un bicchiere di panna liquida e formaggio grattugiato.

Ingredienti , purea di spinaci– 200 g di spinaci tritati
– 25g di burro
– latte q.b.
– qualche cucchiaio parmigiano grattugiato ( o pecorino, romano, siciliano , sardo)
– sale q.b.

Elaborazione :
Fate bollire роса acqua e un pò di sale : adagiatevi i panetti di spinaci surgelati e fateli scongelare а fuoco medio, per potere meglio separare gli stessi.
Dopo 12-13 minuti, a cottura ultimata, sgocciolate gli spinaci ben bene, strizzateli .
In una casseruola fate fondere il burro e dopo mettetevi gli spinaci, aggiungete qualche cucchiaio di lattе insieme al formaggio grattugiato.
In un frullatore а immersione ridurre gli spinaci in рurea, ed a fuoco medio, fate ben asciugare

Pino Ignoto

L’alfabeto in Cucina ” F ” Fungi di Ferra alla Paesana

Fungi di ferra alla paesana

Tempi di cottura: 1 ora e 25 minuti
Tempi di preparazione: 1 ora e 45 m.
Elaborazione: facile
Ingredienti, per 4 persone:
● 700 gr. di fungi di ferra o ferla o ferula ( Pleurotus eryngii var. ferulae e/o Pleurotus
eryngii var. Nebrodensis )
●1 cipolla di Giarratana grossa
●3 spicchi d’aglio
● 2-3 foglie di alloro
● 1 bicchiere di vino bianco dolce ( zibibbo, o malvasia)
● 1 bicchiere di vino bianco secco alcoolico, non aromatico
● olio extravergine d’oliva per friggere q.b.
● sale q.b.
● pepe q.b.
Elaborazione :
Lavate bene i funghi, tagliatele a fette abbastanza sottili.Scaldate abbondante olio in una padella e friggetevi ifunghi con le foglie d’alloro; quindi scolateli
e fateli asciugare su carta assorbente.
Pulite la cipolla di Giarratana e gli spicchi d’aglio e tagliateli a fettine.
Fateli soffriggere in una padella con un filo d’olio e quando la cipolla sarà trasparente, ma ancora croccante, versate il bicchiere di vino bianco dolce e, dopo un pò, il vino bianco secco e lasciate cuocere per 3-4 minuti a fiamma moderata.
Disponete i funghi a strati in una pirofila, salare e pepare.
Versatevi sopra il preparato di cipolla e lasciate cuocere per una ora, nel forno, a 180°.
Servire ben caldi.

Pino Ignoto

L’alfabeto in Cucina ” T ” Tortino di Asparagi

-Tortino di Asparagi
Preparazione : media difficoltà
Tempi di cottura:40 m.
Tempi di preparazione:50 m.
Ingredienti:
250 g farina bianca
700 g asparagi
1 scalogno
1 mazzetto prezzemolo
50 g parmigiano reggiano
4 cucchiai olio extra vergine di oliva
300 g ricotta
100 g panna
50 g burro
sale e pepe q.b.

Elaborazione:
Preparate la pasta: mettete la farina bianca, il burro e l’olio ed amalgamare bene.
Unite qualche cucchiaiata di acqua in modo da ottenere una pasta elastica e liscia. Salate leggermente.
Affettate lo scalogno e fatelo appassire in una padella antiaderente,con qualche cucchiaiata d’acqua
Lavate e raschiate gli asparagi, quindi tagliateli a pezzettini.
Uniteli allo scalogno e, bagnandoli con mezzo bicchiere d’acqua, portateli a cottura.
Lavate il prezzemolo e tritatelo, poi unitelo agli asparagi.
Lasciate raffreddare. Lavorate la ricotta con la panna e il parmigiano grattugiato.
Unitevi gli asparagi con il prezzemolo e lo scalogno. Salate e pepate a piacere.
Stendete la pasta in una tortiera di circa 27cm di diametro, facendo in modo che la pasta esca
dai bordi , e versatevi sopra il contenuto.
Coprite con la pasta che esce dal bordo e pennellate con olio .
Infornate in forno già caldo a 200 °C per circa 35 minuti.

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” P ” Pomodori ripieni

Pomodori ai peperoni ‘cca muddica , al forno

Preparazione: media difficoltà
Tempi di preparazione: 1 ora e 45m. ,circa
Tempi di cottura : 90 m.
Ingredienti, per 5 persone:
1 Kg. di pomodori ( un pomodoro grosso ,di 200 gr, per persona )
1 Kg. di peperoni, per il ripieno
300 gr. di “ muddica “ pangrattato
1 cipolla
150 gr. di pecorino siciliano grattugiato
4 acciughe sott’olio
40 gr. di capperi
origano,basilico qq.bb.
pinoli q.b.
uva passa – sultanina q.b.
olio extra vergine d’oliva, sale e pepe, qq.bb.

Elaborazione ( fasi A e B ) :
A1- Svuotare i pomodori del loro contenuto, leggermente la polpa e tutti i semi e metteteli da parte
B1- Tagliare a strisce il peperone
B2- Soffriggere e dorare, la cipolla tagliata, in un tegame, aggiungere listelli di peperone,e cuocere a fiamma bassa per 20 minuti
A2- In una padella, e senza olio, abbrustolire il pangrattato
A3- Aggiungere al pangrattato la polpa ed i semi di pomodoro, che avete messo da parte, olio extravergine d’oliva, i capperi,le acciughe pulite e tagliuzzate e senza la lisca, il formaggio grattugiato
B3- Aggiungere, in una padella, ai peperoni cotti, uva passa, pinoli, formaggio grattugiato, sale e pepe quanto bastano e cuocere per qualche minuto
A4/ B4- In una grossa teglia,unta con dell’olio o burro, porre i pomodori svuotati e riempirli, uno ad uno , con il ripieno di pangrattato e , peperoni precedentemente elaborati, aggiungere degli aromi ed un filino d’olio extravergine d’oliva ,mettere a cuocere in forno per 50 minuti, circa
Servire caldi in piatto di portata
Pino Ignoto

giovedì 11 ottobre 2012

L’alfabeto della Cucina ” C ” Cous Cous ai vegetali

C, come Cous Cous ai vegetali

Preparazione:laboriosa e no facile, 40 m.circa
Tempo di cottura :25 m.

Se non si è bravi e pazienti, utilizzare il prodotto, semola per il cous cous, già pronta
Incocciata: la semola viene trasformata in piccole palline o grumi sferici
In un piatto fondo a coppa, mettere contemporaneamente la semola e l’acqua, avendo cura di mescolare delicatamente e premere ruotando il palmo della mano , sulla semola, mentre con l’altra mano si fa scendere un sottile filo di acqua
Una volta pronto, si lubrifica con poco olio, quanto basta, e fare riposare, asciugandolo

Ingredienti, per 6 persone:
400 gr di semola
3 peperoni, gialli , verdi e rossi
6 carote
1 cipolla
100 gr piselli
2 zucchinelle
1 melanzana
100 gr. di olive nere denocciolate
150 gr. formaggio tuma fresco
1 peperoncino
prezzemolo q.b.
noce moscata
sale q.b.
pepe q.b.
olio extravergine d’oliva , Valli Trapanesi DOP, Valle di Mazara DOP,
Valle del Belice Dop, etc, etc q.b.

Elaborazione :

Preparare la semola, come detto sopra
Pulire e lessare le carote ed i piselli, separatamente
Tagliare a tocchetti le zucchinelle e la melanzana
Tenere sotto sale la melanzana e farle perdere acqua
In una padella, soffriggere leggermente con olio extravergine d’oliva, la cipolla, il peperoncino tagliato accuratamente, i peperoni tagliati a pezzettini, il prezzemolo tritato, le zucchinelle e la melanzana, e fare leggermente dorare
Una volta pronti, aggiungere nella stessa padella, il cous cous, le olive, i piselli, le carote, la noce moscata e continuate a rosolare per poco tempo ancora
Aggiungere nel piatto di portata, sul cous cous pronto, i dadini di tuma , lasciare riposare e servire

L’alfabeto della Cucina ” M ” Maccu di fave

M, come Maccu di fave

Preparazione : facile
Tempo di preparazione , una notte per ammorbidire le fave, più mezz’ora circa
Tempo di cottura : 3 ore

Ingredienti: per 6 persone
600 gr. di fave
2/4 pomodori per salsa
Olio extravergine q.b.
1 cipolla grossa
Sale q.b.
Pepe q.b.

Elaborazione:
Lasciare le fave ammollo per una notte
Cuocere in acqua salata le fave a fuoco lento per circa tre ore e mescolare bene
Pelare e ripulire dai semi, i pomodori, spezzettarli ed aggiungere la cipolla, il sale ed il pepe e soffriggere
Quando le fave formeranno una purea, aggiungere il soffritto ed ancora sale e pepe, se è necessario
Servire sempre tiepido

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” P ” Pasticcio di lenticchie e broccoli

P,come Pasticcio di lenticchie e broccoli

Preparazione : facile ma laboriosa
Tempo di preparazione : una notte per ammorbidire le lenticchie
Tempo di cottura : 1 ora e mezza
Ingredienti: per 6 persone
500 gr di pasta
600 gr cavolo-broccolo
400 gr di lenticchie
70 gr di pecorino o parmigiano
100 gr pancetta di maiale a tocchetti ( si può anche non mettere )
1 cipolla grossa
aglio q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
burro q.b.

Elaborazione:

Tenere ammollo, le lenticchie per una notte
Cuocere in abbondante acqua le lenticchie insieme all’aglio
Soffriggere appena i dadini di pancetta di maiale ed unire alle lenticchie
Tagliare il cavolo – broccolo pulire e staccare i rametti, lessare e spegnere il fuoco quando è ancora un po’ crudo
Soffriggere leggermente le fettine di cipolla, e quando sono indorate, aggiungere il broccolo,ed insaporire con sale e pepe
Cuocere la pasta, a cottura finita, aggiungere il broccolo, il preparato di lenticchie , il pecorino , l’olio e servire caldo.

Pino Ignoto

/ 5
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Secondi di carne

filetto di maialinoScaloppa di pollo agli agrumi con purea di patate alle mandorle

Ingredienti per 4 persone:
Pollo: 4 fettine da circa 100 grammi ciascuna
1 arancia
1 limone
1 pompelmo
2 kg patate
50 grammi farina 00
100 grammi Mandorle affettate
100 grammi formaggio Pecorino
1 litro latte di mandorla
Sale qb

Elaborazione:

Infarinare il pollo e ricavare dalle scorze degli agrumi delle striscette che andranno poi spremute. Conservarne il succo per un utilizzo successivo. In una padellina con un filino di olio mettere le scorzette e bagnare con il succo il pollo. Portare tutto a cottura fino a quando la consistenza del succo non sarà di crema.

Per la purea:

Bollire le patate in circa 2 litri di acqua e passare con lo schiacciapatate. Portare in ebollizione il latte amalgamandolo poi con le patate e le mandorle appena tostate. Aggiungere sale qb e formaggio Pecorino. In uscita, un filino di olio extravergine di oliva a crudo.

Abbinamento vini:
Un Rosato dell’Etna a temperatura di servizio di 13 gradi.

L’alfabeto in Cucina : ” C ” come Capretto al forno

C,come Capretto al forno

Elaborazione: facile realizzazione;
Tempi di elaborazione: 2 ore e 40 m. ( compresa la sera prima ) ;
Tempi di cottura: 1 ora e ½ circa ;
Ingredienti : • 1 Kg di capretto • 700 gr di patate • 2 spicchi d’aglio • 1 bicchiere di vino bianco • rosmarino q.b. • alloro q.b. • sale q.b. • pepe q.b. • olio extravergine d’oliva q.b. • uva passa
Elaborazione : Marinare, la sera prima, il capretto con il vino bianco, il rosmarino e l’aglio, per togliere l’odore ircino, di selvatico, tipico delle carni ovine .
Condite il capretto già marinato, con olio, sale, pepe rosmarino, e fatelo
insaporire per circa 40 minuti.
Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a pezzi.
Mettetele in un recipiente e condite con olio, sale, rosmarino e aglio e fatele insaporire, aggiungere l’uva passolina.
Disponete il capretto e le patate in una pirofila, cuocete nel forno preriscaldato a 180° per circa una ora e mezza, girando il capretto per quanto sarà necessario, bagnandolo con il sugo di cottura.
Servite ben caldo.

Pino Ignoto

Spezzatino di pollo,con bocconcini di funghi porcini e germogli di soia( geneticamente non modificata (No, OGM)

Preparazione: 60 minuti, circa

Tempi di cottura: 35minuti, circa

Ingradienti, per 4 persone

1 confezione di germogli di soia no OGM
Salsa di soia q.b.
300 gr riso Basmati,in confezione sottovuoto *
400 gr petto di pollo
300 gr funghi porcini
10 pomodorini pachino
Patata
Cipolla tritata
Carota
Peperoncino calabrese q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Bicchiere di vino bianco secco, non aromatico
*Basmati (in hindi बासमती Basamatī, in urdu باسمتی Basmati, in telugu బాస్మతి Basmati، in persiano باسماتی Basmati) è una varietà di riso a grano lungo, famosa per la sua fragranza e il gusto delicato.

Elaborazione (lunga e mediamente complessa):

Affettare per bene le verdure e sfumate in padella con il vino bianco ;
Aggiungetevi i pomodorini , la patata,tagliati a tocchetti,e la cipolla tritata ;
Tagliare il petto di pollo a dadini e soffriggere con olio ,aggiungendo le verdure,preparate precedentemente ;
Ripulire i funghi porcini, lavateli e tagliateli a piccoli pezzi
In un tegame ,profondo, fate cuocere per almeno 15 minuti ed a fuoco lento, il prepatato con i pezzi di pollo , le verdure ,i funghi porcini e la carota;

Dopo i 15 minuti di cottura, aggiungere i germogli di soia, il peperoncino e correggete se sarà necessario aggiungendo la salsa di soia;

Cuocere il riso, per 12 minuti, a fiamma bassa ed in acqua salata,
consiglio:possibilmente: riempire con acqua salate, un tegame fondo,aggiungere il riso in un cestello, per cottura a vapore e immergerlo nell’acqua. Quando l’acqua bolle,sollevate il cestello e tenerlo sospeso al sopra il livello dell’acqua, Coprire e continuare la cottura,per dieci (10 ) minuti aggiungendo un cucchiaio di olio.

Aggiungete, al riso cotto, il preparato con i petti di pollo, le verdure, i funghi, etc.

Servire caldo o facendolo raffreddare un po, se si vuole.

giuseppe ignoto

/ 5
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Secondi di pesce

Nocita 1

L’alfabeto della Cucina ” S ” Sarde ripiene

-S, come Sarde ripiene

Preparazione : facile
Tempo di cottura:1 ora
Ingredienti :
sarde grosse n ° 30

Ingredienti per il ripieno :
mollica di pane gr. 30,
acciughe salate n. 3 ,
1 tuorlo ( rosso ) d’uovo,
mezzo spicchio di aglio,
1 pizzico di origano,
olio extravergine d’oliva, quanto basta ( q.b. )
Preparazione:

●Lavatele le sarde, togliete loro la testa ed estrarne la spina.
●Lavate e pulite le acciughe, togliete le scaglie esterne e la spina.

Preparazione del ripieno
● Inzuppata la mollica di pane, nel latte e poi strizzatela.
● Aggiungetevi le acciughe, l’aglio, l’origano, il tuorlo ( una piccola parte ) tritate il tutto e mescolate, ottenendo così un fine impasto .
● Adagiare l’impasto ottenuto nella parte interna delle sarde e richiudetele.
● Mettere ad una ad una, nella chiara d’uovo sbattuta rimasta, avvolgetele nel pangrattato, friggetele nell’olio,e salatele quanto basta
● Guarnire il tutto nel piatto di portata, con spicchi di limone.
● Servitele ben calde.

FIORE DI MARE

Per 4 persone: * 320 g di pescato del giorno (come tonno, ricciola, dentice) * 5 gamberoni imperiali * 4 scampi * 4 ostriche * 100 g di verdure (come carote, cipolline novelle, sedano, asparagi viola, zucchine) * 2 limoni * 6 cucchiai di olio extravergine di oliva delicato * sale

Sfilettare i pesci e affettarli sottilmente a taglio obliquo con un coltello molto affilato. Eliminato l’intestino, tagliare gamberi e scampi a metà per il lungo. Pulire le ostriche, aprirle e, con un coltellino, staccarle dalla conchiglia. Servire le fettine di pesce al centro del piatto, contornando con le verdure tagliate a julienne. Salare leggermente, poi unire gli scampi, i gamberi e le ostriche; infine condire con il succo di 2 limoni e un filo di olio extravergine d’oliva delicato. A piacere, si può aggiungere una macinata di pepe fresco.

Il vino:

MASIANCO, PINOT GRIGIO & VERDUZZO IGT DELLE VENEZIE 2011

Il Verduzzo leggermente appassito dona lunghezza e pienezza nel gusto, mentre il Pinot grigio completa l’armonia delle sensazioni con la giusta freschezza: un matrimonio riuscito, dopo un lungo studio sulla cuvée perfetta

Il ristorante:

RISTORANTE “LA CUCINA DI GIAN PAOLO BELLONI” PIEVE LIGURE (GENOVA)
Via M. Massone 1
tel. 010.34.60.154 – www.lacucinadigianpaolo.it

Pesce Spada a ghiotta, alla messinese

Ingredienti: 1 kg di pesce spada, 500g di polpa di pomodoro, 1 cipolla, alloro, prezzemolo, capperi sotto sale, vino bianco, farina, olio d’oliva e sale.

Elaborazione:facile
Preparazione:
-Pulire il pesce, infarinatelo e friggetelo in olio bollente,
-Salate e scolate l’olio in una carta assorbente,
-Tritate la cipolla e l’aglio che metterete in una casseruola insieme a 3 foglie di alloro.
-Sminuzzate il pomodoro e unite sale e un filo d’olio.
-Soffriggete per 20 minuti a fiamma bassa, aggiungete il pesce fritto, del prezzemolo tritato, capperi e vino bianco,
-Mettere nel forno per 15 minuti a 200° servire caldo

Stoccafisso alla messinese

-Elaborazione, facile
Tempo di preparazione, 1 ora
.Ingredienti per quattro persone
stoccafisso ammollato 1 kg.
pomodori maturi 500 gr.
olive verdi, 300 gr.
capperi,q.b.
pinoli, q.b.
uva passa, q.b.
sedano 1
carota 1 cipolla 1
aglio tre spicchi
prezzemolo, q.b.
olio extravergine d’oliva Valdemone Dop o Monte Etna Dop, q.b.
bicchiere di vino bianco 1, Etna Bianco Doc
sale , q.b.
pepe, q.b.

.Elaborazione :
– tritare la cipolla e soffriggerla
-appena la cipolla é appassita e dorata , aggiungere l’aglio schiacciato
-aggiungere lo stoccafisso, tagliato a pezzi rettangolari,cuocere per cinque minuti , a fiamma bassa, aggiungendo a poco a poco il vino
-aggiungere i pomodori, precedentemente spellati in acqua bollente, privati dei semi e tritati, continuando la cottura
-pelare e tagliare le patate a tocchi, tagliare in strisce finissime il sedano, spellare la carota e tritatela
-aggiungere le patate, il sedano, la carota, le olive denocciolate , l’uva passa, i pinoli
-condire il tutto, con sale e pepe e continuare a cuocere, per circa 1 ora, a fiamma bassa
-servire caldo , spolverandolo di prezzemolo

N.B.: insieme, od in alternativa alle patate, si possono utilizzare le pere ” spinedda”

Frittelle di pesciolini neonati

Frittelle di pesciolini neonati ( ‘nnannatu ):

tempo di preparazione 30 m.
– elaborazione , facile
ingredienti per quattro persone
. 500 g. di pesciolini neonati
. 2 cucchiai di farina
. 1 uovo
. prezzemolo, quanto basta ( q.b. )
. aglio, q.b.
. olio extravergine d’oliva, q.b.
. sale
. pepe

Elaborazione:

– sbattere l’uovo, aggiungere l’aglio, il prezzemolo, il sale ed il pepe,
– aggiungere il tutto alla farina ed amalgamare bene
– preparare con tutti gli ingredienti delle polpettine e schiacciarle come fossero
frittelle,
– friggetele in abbondante olio extravergine d’oliva e servirle ben rosolate e
calde

L’alfabeto della Cucina ” C ” Canapè di Salmone marinato

C, come Canapè di Salmone marinato

Ingredienti per 4 persone :
• 4 fette di pane
• 8 fette di salmone marinato “ Lax Gravad ”
• 1 vasetto di salsa per salmone marinato ( Sas Senap & Dill )
• lattuga
• aneto
• limone
• burro

Elaborazione :

Spalmare il burro sulle fette di pane e mettere su ognuna una foglia di lattuga e due fette di salmone marinato.
Guarnisci con un cucchiaio di salsa per salmone marinato, una fetta di limone e un ciuffetto di aneto

IKEA

L’alfabeto della Cucina ” I ” Involtini di Pesce Spada

I,come Involtini di pesce Spada

Preparazione: facile, 30 m.
Tempi di cottura: 20 m.
Ingredienti: 2 pomodori.
4 fette di pesce spada
foglie di basilico q.b.

il ripieno:
6 cucchiai di pangrattato
foglie di basilico q.b.
1 spicchio d’aglio
una manciata di capperi salati
olio di extravergine d’oliva
3 pomodori pelati
10 olive verdi
peperoncino in polvere q.b.
sale q.b.
succo di 4 limone q.b.
stuzzicadenti
spago di piccolo diametro


Elaborazione
:
-Preparare il ripieno.
– Mescolare il pangrattato al basilico tritato, ad uno spicchio d’aglio tritato ai capperi, alle olive ed ai
pomodori, sminuzzati.
– Aggiungere il sale ed il peperoncino, q.b.
– Disporre sulle fette, tagiate sottili, di pesce spada, alcuni di cucchiai di ripieno e arrotolarle.
-Chiudere gli involtini con stuzzicadenti oppure con spago di piccolo diametro, e metterli in una
teglia già unta d’olio extravergine d’oliva.
-Prima di infornare, alternare gli involtini a delle fettine di pomodoro e foglie di basilico, spolverarli
con il pangrattato ed un filo d’olio extravergine d’oliva : Monte Etna DOP, Valdemone DOP,Monti
Iblei DOP
-Riscaldare il forno e regolarlo a 180° C , infornare il tegame con gli involtini e fare cuocere per
almeno 20 minuti.
-Su un vassoio, guarnito con fettine di limone, servire gli involtini di pesce spada caldissimi.
-Se piace, versare sugli spiedini, il succo di limone

L’alfabeto della Cucina ” S ” Salmone in salsa

S, come Salmone lessato con salsa alle uova di aringhe

Ingredienti per 4 persone
brodo:
1 l e ½ di acqua
1dl di aceto bianco
2 cucchiai di sale
5 grani di pimento
2 grani di pepe bianco
1 foglia di alloro
1 carota
1cipolla
aneto

Ingredienti :
1 confezione di filetti di salmone “ LAX FILE’ “ 4x 124 gr.
2 ½ crème fraiche
1 vasetto di uova di aringhe “ SILLROM “ 85 gr.
aneto tritato senape di Digione
4 patate lesse
sale, pepe
limone a spicchi

Elaborazione :

preparare il brodo:
-Pulire, pelare e lessare le quattro patate
-Tagliare la cipolla e la carota e metterle in una casseruola insieme all’aneto ed alle spezie
-Versarvi l’acqua e l’aceto e cuocere per circa 15 minuti
-Filtrare il brodo
-Mettere i filetti di salmone in una casseruola e cuocere nel brodo per 3 – 5 minuti
dall’ ebollizione
-Lasciare raffreddare nel brodo prima di metterli nel frigo tutta la notte
-Unisci crème fraiche , uova di aringhe, aneto, senape di Digione,sale e pepe

Per esaltare ancora di più il sapore, preparare il giorno prima
-Infine, guarnire il salmone con limone, aneto e uova di aringhe e servirlo con le patate lesse
IKEA

venerdì 19 ottobre 2012

Pudding di Salmone

Preparazione : facile
Tempo di cottura: 50 – 60 m.
Ingredienti, per 4 persone:
400 gr. salmone affumicato
10 patate medie
½ cucchiaio di sale
3 uova
4 dl di panna da cucina
50 gr. di burro
Insalata verde
Salsa di rafano “ SAS Pepparrot “

Elaborazione:
Pelare le patate e tagliarle a fettine
Imburrare la teglia
Alternare a strati, nella teglia, di salmone e patate, il primo ed ultimo quello di
Patate
Mettere il sale solo sugli strati di patate
In una ciotola ,sbattere le uova e la panna, insieme a due pezzi di burro
Versare sulle patate nella teglia e cuocere il tutto per 50-60 minuti,a 175°C nel forno

Servire con la salsa di rafano ed insalata mista

IKEA

L’alfabeto della Cucina ” S ” Salmone al rotolo

S , come rotolo di Salmone marinato

Ingredienti, per 4 persone :
2 fette di pane sottile, come il ” Brod Tunnbrod ”
200 gr di salmone marinato, come il ” Lax Gravad ”
200 gr. – 1 vasetto di salsa di salmone marinato, come ” Sas Senao & Dill ”
400 gr. insalata mista
burro q.b.

Elaborazione:
Sulle fette di pane, spalmare il burro
Aggiungere le fette di salmone, la salsa e l’insalata
Arrotolare il pane
Tagliare il rotolo, ottenendo delle fettine di circa 1 o 2 centimetri, chiudere con stuzzicadenti
Servire come snak o antipasto

per gentile concessione, IKEA


Salmone alla birra con pepe verde e ginepro
:

Elaborazione,laboriosa ma facile
Tempi di cottura: 45 minuti circa

Ingredienti
Una fetta di salmone tagliata spessa, per persona
Pepe verde un vasetto, pepe in salamoia
Birra bionda di ¾ di litro
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Bacche di ginepro, una manciata
Spezie per pesci, q.b.

Elaborazione:
•Comprare e fare tagliare le fette di salmone spesse
•Rosolare in un tegame ampio, per almeno 15 minuti, con olio extravergine d’oliva, su una base di cipolla a scaglie, insieme ad una spolverata di spezie per pesci, aggiungere solo vicino alla fine il pepe verde e le bacche di ginepro
•Aggiungere, nello stesso tegame, la birra, aggiungere del sale e cuocere il salmone fino alla cottura.
Si può servire, come si preferisce, con o senza il brodetto che si è formato dalla cottura .
Accompagnare il piatto con un contorno di patate lesse, ed un vino con carattere, secco ed aromatico preferibilmente bianco strutturato.

Pino Ignoto

Filetti di Cernia del Mediterraneo, all’etnico

Preparazione 35 minuti, facile e veloce

Ingredienti, per 6 persone :

-olio extravergine d’oliva q.b.;
-1 cipolla piccola ;
-succo di limone ;
– curry;
-sale ;
-6 filetti di Cernia Epinefelo del Mediterraneo, specie molto rara ed in pericolo;
Etnico biologico: miscuglio di erbe aromatiche, fiori, alloro, cardamomo, coriandolo, cumino,curcuma, curry, noce moscata, paprica, peperoncino, rosmarino, salvia,senape,timo, zenzero
(Azienda biologica Sonnenkus, Austria)

Elaborazione :

La quantità di olio è circa 91,6 gr – 1 dl = 100 ml = 100 gr

-In una padella con pochissimo olio, fare cuocere i filetti di cernia, insieme ad una manciata di etnico ;

– Versare l’olio in un tegame, aggiungere il sale,il succo di limone, il curry e la cipolla tagliata finemente, e soffriggere per pochi minuti ( rosolare );

-Condire i filetti di cernia con il soffritto ottenuto e servire.

Pino Ignoto

Il salmone al forno con salsa d’aneto e curcuma

Elaborazione: facile
Preparazione: 30′
Cottura: 30′

Ingredienti : per 4 persone
• 4 tranci di salmone
• succo di un limone
• olio extra vergine di oliva q.b.
• sale q. b.

Per la salsa ( consigliata ) :

mescolare i seguenti ingredienti:
1/2 cucchiaino di aneto
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di aceto bianco
1/2 cucchiaino di senape, bianca o rossa

1/2 cucchiaino di zucchero
30 gr. olio extra vergine d’oliva

Elaborazione:
in una pirofila ben unta di olio adagiate il salmone
condite il salmone con poco sale e con il succo di limone, ed infornate a 200 gradi
lasciate cuocere per poco tempo, affinché la carne rimanga tenera
non appena il salmone è cotto, spalmate sulla sua superficie la salsa
servite caldo

/ 5
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Primi piatti

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Ricette:
Spaghetti con fave fresche, zucchine e fiori, ricotta infornata

Ingredienti : per 4 persone
400 GR SPAGHETTI
200 GR FAVE FRESCHE
3 ZUCCHINE CON IL SUO FIORE
1 SPICCHIO DI AGLIO
100 GR RICOTTA INFORNATA
PREZZEMOLO, BASILICO, SALE, OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA QB

Elaborazione:
Tagliare a julienne le zucchine compreso il fiore e spicchiare le fave recidendo solo la parte superiore (l’occhio).
In una padella antiaderente versare l’olio con l’aglio, le zucchine, le fave ed aggiungere acqua di cottura.
Cuocere per circa 5 minuti e ritirare dal fuoco.
In una pentola adeguata portare ad ebollizione l’acqua e cuocere perfettamente al dente gli spaghetti;
amalgamarli con le fave e zucchine e aggiungere la ricotta infornata, il prezzemolo e il basilico.
Servire accompagnando un bianco non troppo freddo, magari un Grecanico o un Insolia.

L’alfabeto della Cucina ” C ”

-C, come Cannelloni ripieni di carne

Preparazione: 1 ora e 30 m.
Tempi di cottura: 1 ora
Ingredienti per 4 persone

• pasta per cannelloni (10 sfoglie) • parmigiano reggiano DOP • 4 cucchiai di concentrato di pomodoro • 3 bicchieri di passata di pomodoro • 350 gr di funghi • 4 cucchiai pane grattato •1 cipolla • 1 spicchio d’aglio • vino bianco • peperone arrostito

Elaborazione– Portate il forno sui 200°.

-In una teglia mettere i funghi tritati, l’aglio, la cipolla ben sminuzzata,ed inumidite con il vino bianco.
-Mettete la teglia nel forno e fate scaldare per 10 minuti.
– Togliete la buccia esterna al peperone, tagliatelo a metà, mettetelo in un frullatore, aggiungete un po’ di vino e frullare .
-Versate il preparato appena ottenuto nel sughetto di funghi e fate bollire per 10 minuti.
-Cospargete il fondo di una teglia con un po’ di salsa e riempite i cannelloni
– Versate sui cannelloni un altro po’ di salsa, per inumidirli.
-Ricoprite poi con la carta da forno e scaldateli in forno per 40 minuti.
-Servire caldi

Couscous di carne

Preparazione: facile
Tempo di preparazione, 45 m.
Ingredienti, per persona:
carne mista ( manzo,pollo,tacchino,suino, o salsiccia), 150 g.
cous cous ( precotto)( per persona) 60 g.
brodo vegetale 60 g.
porro 60 g.
zucca 50 g.
quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale q.b.
curry q.b.
prezzemolo q.b.

Elaborazione:

-fate rinvenire il couscous con il brodo caldo.
-riducete la zucca a dadini e saltateli in padella con un cucchiaino d’olio, ed un pizzico di sale,
-mescolateli al couscous e pressate il tutto in uno stampino
-soffriggete il porro a julienne con 2 cucchiaini d’olio,
-saltatevi le carni, miste sfilettate, bagnate con un dito d’acqua, -aggiungete sale, curry,
-lasciate stufare per 10′ poi spegnete.
-sformate nel piatto il “tortino” di couscous
-servitelo subito con le carni stufate e una guarnizione di fagiolini e di prezzemolo fresco.
Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” C ” Carbonara

P,come Pasta alla Carbonara

Preparazione : facile
Tempi di preparazione: 30 m. circa
Tempo di cottura: 15 m. circa
Ingredienti, per 6 persone :
550 gr. di pasta
200 gr. pecorino siciliano o parmigiano reggiano
6 uva
300 gr. pancetta dolce
1 cipolla grossa
pepe q.b.
sale q.b.
prezzemolo q.b.
noce moscata q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Elaborazione:

-Cuocere la pasta,
-nel frattempo, preparare: 4 tuorli e 2 albume d’uovo con sale pepe quanto bastano, un pizzico di noce moscata, un po’ di prezzemolo e mescolare il tutto.
– Mettere una goccia di olio extravergine d’oliva in una padella e soffriggere la cipolla fino al imbiondirla,
-dopo, aggiungervi la pancetta tagliata a cubetti
-Raggiunta la cottura della pasta, versarla in una padella e farla saltare leggermente insieme alla cipolla soffritta e alla pancetta.
-Spegnere il fuoco e mescolare il tutto all’uovo, che cuocerà da solo con il calore della pasta
-Servire ben calda , ed aggiungere pepe e pecorino

Pino Ignoto

L’alfabeto in Cucina ” S ” come Spaghetti e purea di acciughe e….

SPAGHETTI CON PUREA DI ACCIUGHE E PASTA DI OLIVE con pomodorini
per 4 persone

ELABORAZIONE: facile, 20 m. circa
TEMPI DI COTTURA: 30 m.
INGREDIENTI:
400 gr Spaghetti
200 gr Pomodorini dolci ” pachino ”
400 gr Acciughe o Sarde
1 spicchio d’ Aglio
200 gr di Olive nere denocciolate
Prezzemolo q.b.
Basilico q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Panna da cucina q.b.

Elaborazione :

Lavare, pulire e deliscare le acciughe
Mettere il tutto in un frullatore, aggiungere qualche goccia d’olio, frullare a bassa velocità ed ottenere così una purea delicata
In una padella versare poco olio, l’aglio, la purea di alici, ed un po’ di panna
Cuocere il tutto per pochi minuti e ritirare dal fuoco.
In una pentola cuocere gli spaghetti , in acqua moderatamente salata,scolare quando sono al dente
Amalgamare bene gli spaghetti con la purea di alici, e la pasta di olive , aggiungerei pomodorini a pezzetti, il prezzemolo , il basilico ed un pizzico di sale( se è gradito ,anche il pepe )
Si può abbinare un vino bianco, come l’Insolia od il Carricante o un vino rosso giovane dell’Etna.

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” RA ” Risotto con gli Asparagi

Risotto con Asparagi
Tempi di cottura : 30 m.
Tempi di elaborazione : 35 m.
Ingredienti,per 4 persone:
300 gr di riso
350 gr di piselli
500 gr di asparagi
1 litro di brodo vegetale
mezza cipolla
1 bustina di zafferano
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Elaborazione, facile :

Tritare la cipolla e farla rosolare dolcemente, in pochi minuti con l’olio extravergine d’oliva.
I tronchetti più teneri, non legnosi, di asparagi, verranno schiacciati e passati a
setaccio,tale da formare una sorta di fine purea e recuperare ” sapori ” .
Prima che il soffritto prenda colore, aggiungete i piselli, le punte di asparagi, tagliate a pezzetti , e la purea di asparagi, poi aggiungere sale e pepe.
Mescolate e lasciate insaporire cinque minuti, quindi bagnate con un pò di brodo vegetale e fate cuocere per cinque di minuti.
Versatevi il riso mescolando con forza, aggiungete lo zafferano e portatelo a cottura, continuamente a mescolare e bagnare di tanto in tanto con il brodo vegetale.
Aggiungetevi il prezzemolo, prima di spegnere .
Servire caldo.

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” P ” Pasticcio di lenticchie e broccoli

P,come Pasticcio di lenticchie e broccoli

Preparazione : facile ma laboriosa
Tempo di preparazione : una notte per ammorbidire le lenticchie
Tempo di cottura : 1 ora e mezza
Ingredienti: per 6 persone
500 gr di pasta
600 gr cavolo-broccolo
400 gr di lenticchie
70 gr di pecorino o parmigiano
100 gr pancetta di maiale a tocchetti ( si può anche non mettere )
1 cipolla grossa
aglio q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
burro q.b.

Elaborazione:

Tenere ammollo, le lenticchie per una notte
Cuocere in abbondante acqua le lenticchie insieme all’aglio
Soffriggere appena i dadini di pancetta di maiale ed unire alle lenticchie
Tagliare il cavolo – broccolo pulire e staccare i rametti, lessare e spegnere il fuoco quando è ancora un po’ crudo
Soffriggere leggermente le fettine di cipolla, e quando sono indorate, aggiungere il broccolo,ed insaporire con sale e pepe
Cuocere la pasta, a cottura finita, aggiungere il broccolo, il preparato di lenticchie , il pecorino , l’olio e servire caldo.

Pino Ignoto

…………………………………ad aprile, si comincia a calare le tratte (così chiamano a Catania le reti menaidi, che hanno maglie di un centimetro di lato e sono lunghe circa 300 metri): il momento giusto è la notte fonda, quasi sul fare dell’alba. La tecnica è la stessa praticata in tutto il Mediterraneo già dai tempi di Omero. Questo meccanismo di cattura (l’imprigionamento della testa dell’alice nelle maglie della rete, da cui il nome da magghia) provoca un dissanguamento naturale che rende il pesce più gustoso e quindi pregiato.
In Italia le flottiglie che praticano la pesca tradizionale con la menaide sono poche: si trovano a Pisciotta, in alcuni piccoli centri della costiera del Cilento (in Campania) e nel golfo di Catania( da Slow Fish) .Grazie!

Spaghetti con purea di masculina da magghia, in salsa:

ELABORAZIONE: facile, 40 m. circa
TEMPI DI COTTURA: 60 m. circa
INGREDIENTI:
400 gr Spaghetti
400 gr Passata di Pomodoro
400 gr Masculina da maglia del Golfo (acciughe, masculine / masculini )
1 cipolla ( una )
Uvetta q.b.
Pinoli q.b.
2 spicchi d’ Aglio
Sale q.b.
Pepe q.b.
Pangrattato q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Elaborazione :

Lavare e pulire le acciughe , privandole delle lische;
In una padella versare poco olio, l’aglio, la cipolla e soffriggere per un po’ ;
Aggiungere le acciughe e cuocere il tutto per pochi minuti e ritirare dal fuoco;
Aggiungere la passata di pomodoro e continuare la cottura;
Lessare il finocchietto,con acqua moderatamente salata, scolare e tritare;
Conservare il brodo ottenuto per cucinare gli spaghetti;
Unisci il finocchietto alla salsa di pomodoro, precedentemente preparata, el’uva passa, cuocere per 15 minuti;
In una pentola, cuocere gli spaghetti , con l’acqua di cottura del finocchietto,scolare quando sono al dente;
Amalgamare bene gli spaghetti con la purea di masculina in salsa , aggiungere un pizzico di pepe ( se è gradito ), i pinoli ed il pangrattato, per qualche minuto in una grande padella e servire ben caldi.

Si può abbinare un vino bianco, come l’Inzolia, il Carricante, il Catarratto, Etna bianco DOC, od un vino rosso giovane dell’Etna.

Ravioloni fritti alla ricotta e noci tritate

Ingredienti :

• 350 g di farina
• 2 uova e 1 albume
• 40 g di burro
• 1 dl di latte
• olio extravergine d’oliva
• sale

Ingredienti, per il ripieno:

• ricotta fresca q.b. , 1 cucchiaino per ogni raviolone
• 100 g di gherigli di noce
• 1/2 bustina di lievito di birra secco
• 1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine

Preparazione: mediamente laboriosa:

• passare al setaccio 300 g di farina
• preparare lievito e scioglierlo nel latte tiepido e 1 cucchiaio di olio extravergine
• aggiungere un pizzico di sale, le uova, il burro tagliato a pezzetti ed amalgamare bene
• avvolgere l’impasto in un telo e spolverizzare con la farina rimasta
• fatelo riposare per 2 ore
• stendete con il mattarello la pasta in una sfoglia sottile e ritagliate con la rotella dei quadrati di 5 cm
di lato
• ponete al centro dei quadrati le noci tritate ed un cucchiaino di ricotta e coprite con gli altri
quadrati, dopo averne inumidito i bordi con l’albume, per farli aderire meglio
• friggetevi i ravioli in abbondante olio caldo in un’ampia una padella
• togliere dalla padella, ancora caldi , i ravioloni con il mestolo forato
• fateli asciugare su un foglio di carta assorbente,
• Adagiateli su un piatto da portata e serviteli .

/ 5
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Cucina ed Enogastronomia,ricette della tradizione culinaria locale( Sformato di bietole e ricotta, Risotto ai carciofi, Scacciate……..,Torta di ricotta )

Cucina ed Enogastronomia di Pino Ignoto

a href=”http://ristorazionehotelleria.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/12/miniatura-pomodoro.jpg” rel=”attachment wp-att-671″>miniatura pomodoroAlimenti,cucina ed alimentazione

L’alfabeto della Cucina ” S ” Sformato di bietole e ricotta

S, come Sformato di bietole e ricotta

Preparazione : facile
Tempi di preparazione : 60 m. circa
Tempi di cottura : 50 m.
Ingredienti:
1 Kg. di bietole
600 gr. di ricotta
150 gr . di pecorino grattugiato
6 uova
4 acciughe sott’olio
Olive nere denocciolate q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Tuma fresca , formaggio
Sale q.b.
Pepe q.b.
Elaborazione :
Pulire, lavare e lessare le bietole, in acqua salata
Scolate le bietole asciugatele, tagliatele a pezzetti e passatele con olio in una padella , fare dorare
Quando saranno tiepide, aggiungere le uova già sbattute, il sale ed il pepe, la ricotta,le olive e le acciughe sott’olio, prive della lisca, amalgamare bene il tutto
Mettere in una teglia unta il composto ottenuto , cospargere con il pecorino e cuocere per 20 minuti, nel forno a 180° C
Servire leggermente caldo
Variante per i vegetariani, non utilizzare le acciughe ed al posto dell’uovo aggiungere formaggio tuma fresco a tocchetti

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” R” Risotto ai carciofi
R, come Risotto ai carciofi

Preparazione: facile
Tempi di preparazione: 1 ora circa
Tempi di cottura: 30 m.
Ingredienti per 4 persone :
300 gr. di riso, per risotti
2 carciofi
600 gr. di piselli sgusciati
1 cipolla
80 gr. pecorino
Conserva di pomodoro q.b.
Sale q.b.
Pepe q. b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Elaborazione :

Pulire i carciofi , tagliateli a spicchi e metteteli a bagno nell’acqua e limone per mezz’ora
Fare appassire e dorare, la cipolla , in un tegame, ed aggiungere i carciofi, insieme a i piselli , cuocere per qualche minuto
In un altro tegame, aggiungere ad un po’ di acqua ,dei cucchiai di pomodoro in conserva, il preparato piselli – cipolla – carciofi, del sale e del pepe e continuare ancora la cottura, fare restringere
A parte, fare cuocere il riso in abbonante acqua salata, scolatelo
Servire il riso condito con la salsa di carciofi ed il pecorino grattugiato

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” S ” Scacciata con la Tuma

S, come Scacciata con la Tuma:

Preparazione : facile
Tempo di preparazione :2 ore
Tempo di cottura : 30 m. circa
Ingredienti:
1 Kg. di farina bianca*
50 gr. di lievito di birra*
Acqua q.b.*
Olio extravergine d’oliva q.b.*
Sale q.b.*
Burro q.b. *

per il ripieno :
400 gr. di formaggio tuma
100 gr. di acciughe sott’olio
100 gr. di olive nere
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Elaborazione :
– tagliate la tuma a fette
-dividere la pasta ° in due parti, fogli rettangolari di 2/3 centimetri circa
-mettere il primo foglio con i bordi rialzati in una teglia e distendervi le fette di tuma , le olive denocciolate , le acciughe intere e lavate , del pepe e dell’olio extravergive d’oliva q.b.
-coprire con l’altro foglio di pasta, avendo cura di chiudere, con dell’olio extravergine o burro, i bordi, sforacchiare la pasta, con una forchette, per lasciarla respirare, ungere la superficie di olio ed infornare
-cottura in forno, per circa 30 m. a 200 ° C.

° preparazione della pasta
:

-sciogliere in 10 cucchiai di acqua tiepida il lievito di birra, ed un pizzico di sale mescolatelo ed amalgamare con la farina
– continuare ad amalgamare l’impasto, con dell’acqua e farlo lievitare, con il riposo di almeno un’ora
-reipastare la pasta gonfia, con acqua ed olio.

Pino Ignoto

L’alfabeto della Cucina ” S ” Scacciata ai broccoli

S, come Scacciata ai broccoli :

Preparazione : facile
Tempo di preparazione :2 ore
Tempo di cottura : 40 m. circa
Ingredienti:
1 kg. di farina bianca*
50 gr. di lievito di birra*
Acqua q.b.*
Olio extravergine d’oliva q.b.*
Sale q.b.*
Burro q.b. *

per il ripieno :
1 Kg. di cavolfiore broccolo
100 gr. di pecorino o ragusano o provola o tuma o tumazzu , siciliani
100 gr. di acciughe
1 spicchio d’aglio
100 gr di olive nere
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Elaborazione :
– tagliate il cavolfiore-broccolo nei suoi rametti e lessatelo
-indorare, friggendolo con l’olio extravergine ed aglio a pezzetti, in una padella
-dividere la pasta ° in due parti,fogli rettangolari di 2/3 centimetri circa
-mettere il primo foglio con i bordi rialzati in una teglia e cospargere sul cavolo broccolo già preparato, le olive denocciolate , il formaggio a dadini, le acciughe senza la lisca e lavate,a pezzettini
-aggiungere sale e pepe q.b.
-coprire con l’altro foglio di pasta, avendo cura di chiudere, con dell’olio extravergine o burro, i bordi, sforacchiare la pasta, con una forchette, per lasciarla respirare, ungere la superficie di olio ed infornare
-cottura in forno, circa 40 m. a 200 ° C.

° preparazione della pasta:

-sciogliere in 10 cucchiai di acqua tiepida il lievito di birra, ed un pizzico di sale mescolatelo ed amalgamare con la farina
– continuare ad amalgamare l’impasto, con dell’acqua e farlo lievitare, con il riposo di almeno un’ora
-reipastare la pasta gonfia, con acqua ed olio.

*esiste anche la scacciata farcita di carne

Pino Ignoto
L’ alfabeto della Cucina ” T ” Torta di ricotta

T, come Torta di ricotta

Ingredienti per 10 persone :
300 gr. di pasta frolla per dolci
100 gr. di zucchero in polvere
400 gr. di ricotta
2 tuorli
1 uovo
1 dl panna
8 gr. vanillina
10 gr. cannella in polvere

Elaborazione:

-In una teglia circolare,mettere e far aderire la pasta frolla. bucherellare la pasta, con una forchetta per farla respirare e non attaccare alle pareti della teglia
-Accendere il forno e portarlo a 190 ° C, lasciare questa temperatura costante
-Montare l’uovo intero ed i due tuorli d’uovo con lo zucchero, in una ciotola
-Aggiungere la panna e la vanillina, ed amalgamare bene il tutto
-Aggiungere le uova montate precedentemente, mescolare e porre nella teglia circolare
-Cuocere per 50 m.
-Servire la torta fredda, dopo averla spolverata di cannella.

Pino Ignoto

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Dolci

cannoli_di_piana_degli_albanesi

Cassata Siciliana

Ingredienti: per dieci persone
1,5 kg ricotta
1 pan di spagna
1 limone
1 bianco d’uovo
50 gr. dadini di zucca candita
50 gr lacrime cioccolato
300 gr. frutta candita mista
50 gr. scorzetta di arancia
500 gr.zucchero fondente
300 gr. marzapane
630 gr zucchero
150 gr.zucchero impalpabile
300 gr. zuccata candita
vaniglia qb

Elaborazione: non facile

•Rivestire le pareti di una forma per cassata da kg. 2,5 con striscioline di pan di spagna e marzapane alternandole.
•Ricoprire la parte centrale con il solo pan di spagna. Farcire con la crema di ricotta, ottenuta dall’impasto della ricotta con 600 gr di zucchero finemente setacciato, a cui sono stati aggiunti i dadini di canditi e le lacrime di cioccolato.
•Ricoprire la forma in superficie con strisce di pan di spagna e mettere in frigo.
•Sciogliere a bagno maria lo zucchero fondente con il restante zucchero semolato e due cucchiai di acqua, rendendolo ben fluido e rivestire leggermente con una spatolina la superficie della cassata sformata (dopo almeno 3 ore di riposo).
•Una volta rassodata la velatura, decorare la superficie con la frutta colata, ed archi di zuccata, ottenuti tagliandola nel senso della lunghezza.
•Versare in una ciotolina una chiara e, montando in continuazione, incorporarvi lo zucchero impalpabile ed alcune gocce di limone.
•Appena il composto (glassa) raggiunge la giusta consitenza, versarlo in un sac à poche e decorare i frutti canditi, gli archi ed eventualmente la bordura.

Pino Ignoto

Mpanatigghi di Modica

Ingredienti, per circa 40 pezzi

Per la pasta:
500 g di farina 00
125 g di zucchero
100 g di sugna
5 tuorli d’uovo
1 uovo
100 cl di acqua

Per il ripieno:
200 g di filetto di carne
200 g di mandorle tostate tritate
250 g di zucchero
2 tavolette di cioccolata di Modica

Preparazione :
Impastare a poco a poco la farina con le uova, poi aggiungere tutta la sugna e lo zucchero in modo da ottenere una pasta morbida ed omogenea; lasciarla riposare un po’ fra 2 piatti (se resta della farina che le uova non assorbono, questa servirà per preparare i dischi di pasta).
Per la conserva: fare asciugare la carne sul fuoco in un tegamino e poi tritarla 2 volte, unirvi lo zucchero e tritare l’impasto; aggiungere le mandorle, la cannella, la vaniglia e le chiare rimaste dall’impasto della pasta (se la conserva risultasse un po’ dura aggiungervi qualche altra chiara mescolando bene).
La pasta si divide in 4 parti uguali, da ognuna di queste parti si devono ottenere 9-10 dischi, si mette un po’ di conserva su metà di ogni disco e si ricopre con l’altra metà, avendo cura di inumidire i bordi della ‘mpanatigghia in modo che si chiuda perfettamente.
Fare sopra ogni dolce un forellino con la punta del coltello e infornare a 180° per 15 minuti.
Cospargere di zucchero a velo.

L’ alfabeto della Cucina ” T ” Torta di ricotta

T, come Torta di ricotta

Ingredienti per 10 persone :
300 gr. di pasta frolla per dolci
100 gr. di zucchero in polvere
400 gr. di ricotta
2 tuorli
1 uovo
1 dl panna
8 gr. vanillina
10 gr. cannella in polvere

Elaborazione:

-In una teglia circolare,mettere e far aderire la pasta frolla, bucherellare la pasta, con una forchetta per farla respirare e non attaccare alle pareti della teglia
-Accendere il forno e portarlo a 190 ° C, lasciare questa temperatura costante
-Montare l’uovo intero ed i due tuorli d’uovo con lo zucchero, in una ciotola
-Aggiungere la panna e la vanillina, ed amalgamare bene il tutto
-Aggiungere le uova montate precedentemente, mescolare e porre nella teglia circolare
-Cuocere per 50 m.
-Servire la torta fredda, dopo averla spolverata di cannella.

Pino Ignoto

L’Alfabeto in Cucina :T Cannoli di Ricotta Siciliani

C,come Cannoli di ricotta siciliani

Elaborazione, laboriosa :
Ingredienti– 1,5 kg di farina
– 1,50 g di zucchero
– 1,50 g di sugna
– ricotta q.b.
– canditi qq.bb.
– pistacchio q.b.
– zucchero vanigliato
– cioccolato a pezzi qq.bb.
– mandorle tostate qq.bb.
-vino liquoroso ( Marsala DOC ) q.b.

► canna o tubo, od utensili metallici: per creare la forma giusta degli involucri cilindrici (scorze dei cannoli )

Elaborazione ed indicazioni:

Indicazioni:
-Per 1 kg di farina occorreranno dunque 1,50 g di zucchero e 1,50 g di sugna .
-Per avere una pasta soda e nocciola / marroncina, usare, invece dell’acqua, il Marsala, un vino liquoroso siciliano a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
-L’ impasto, sopradetto, dovrà essere omogeneo e si deve farlo riposare per circa un’ora.
-Consumarli sempre croccanti, la scorza della pasta fritta se è molle, indica che i cannoli non sono freschi, sono stati fatti da molto tempo ( si presentano mollicci se passano le 24 ore, anche meno se tenuti fuori dal frigorifero)
Elaborazione :
-Lavorare la pasta, per creare gli involucri cilindrici (si deve tener presente che la durezza della stessa è condizione necessaria per la riuscita dei cannoli, che dovra risultare molto omogenea;
-Farla riposare per circa un’ora;
-Spianare la pasta con un mattarello;
-Con l’aiuto di un oggetto tagliente fare dei quadrati di circa 10 cm. da avvolgere diagonalmente attorno ai tubi di canna o di utensili metallici equivalenti, che resistano alla frittura;
Preparare gli involucri, dando la giusta forma ( si possono usare tubi o canne che diano la forma cilindrica ), bagnare le estremità per farle aderire alle canne od agli utensili e friggerli in abbondante olio o sugna bollente, per renderli più croccanti;
Per una giusta frittura, i quadrati di pasta avranno il color dorato, poi farle asciugare e lasciar raffreddare per poterle staccarle più facilmente dai supporti utilizzati ( canna …..);
-Per la farcitura di ricotta: la ricotta occorrente (bisogna utilizzare tanta ricotta quanti sono i cannoli desiderati), si mescola con eguale quantità di zucchero finemente tritato, si aggiungono pezzetti piccolissimi di canditi, di pistacchio, di cioccolato e zucchero finemente tritato ;
-Si riempie i cannolo siciliano, aggiungendo per ogni lato, le loro teste, le mandorle tostate in polvere ed il pistacchio in polvere ;
-E’importante che i cannoli siano asciutti e non impregnati di grasso;
-Si decora ogni cannolo con della scorza d’arancia candita, spolverando con abbondante zucchero a velo;
-Consumarli sempre croccanti ( vedi sopra Elaborazione ed Indicazioni ).

Pino Ignoto

Torrone di mandorle e miele

Preparazione, facile
Ingredienti :
1 kg di mandorle
1 kg di zucchero
100 g di miele dell’Etna o dei Nebrodi o dei Monti Iblei o delle Madonie

Elaborazione:
Immergere le mandorle in acqua non bollente per 10 minuti
Spellare le mandorle
Fare cuocere le mandorle, il miele e lo zucchero, in un tegame a fiamma molto bassa, controllando il colore della massa
Rimescolare continuamente e fare molta attenzione al viraggio, al cambiamento di colore
Quando lo zucchero inizia a sciogliersi, ed è in atto la caramellizzazione, lo zucchero diventa più scuro come nelle caramelle marroni , si ha il cambiamento di colore, prima rosso arancio-dorato, poi, rosso mattone
Bisogna spegnere la fiamma quando lo zucchero si è sciolto totalmente ed il colore è rosso dorato
Si versa il preparato su un largo piano di granito o di marmo e tagliare a piacere i blocchi, e poi i pezzi di torrone nella misura che si vuole .

Pino Ignoto

Mostarda siciliana, di mosto d’uva

Ingredienti per 7 persone:
– 2,5 kg di mosto
-3 cucchiai di cenere
-100 gr di farina
-300 gr di nocciole o 200 gr di mandorle o noci tritate
-zucchero q.b
-cannella, una stecca
-buccia d’arancia grattugiata
-1 bustina di vanillina

Elaborazione:

Fare cuocere il mosto sul fuoco basso in una ampia tegame, assieme alla cenere chiusa in una sacchetto di stoffa, per ridurne l’acidità e renderlo più dolce. Con l’ebollizione, a fuoco basso dovrà, ridursi a metà, ed eliminare poi le impurità ed i residui che salgano a galla sotto forma di ‘schiuma’, tanto da ottenere in liquido limpido;
Togliere il sacchetto con la cenere. Filtrate il mosto in un colino a maglie strette, anche più volte e lasciatelo raffreddare completamente, per parecchie ore ;
Quando sarà freddo, sciogliete la farina in una piccola quantità di mosto e poi aggiungere il tutto al resto del mosto, lavorare bene con una frusta per evitare che si formino grumi, ed aggiungere un po’ zucchero;
Aggiungere la stecca di cannella e mettere il mosto sul fuoco: fare cuocere, sempre mescolando bene, soprattutto sul fondo, affinché la crema non vi si attacchi, e non si addensi troppo ; A fine cottura aggiungere le mocciole o mandorle o le noci tritate, la buccia di scorzette d’ arancia grattugiata, la vanillina e versare la mostarda negli stampini.
Lasciare raffreddare completamente da sola e poi metterla in frigorifero per qualche pra;

Sformare la mostarda , cospargere la cannella in polvere e servirla .

 

Il Cioccolato di Modica è IGP :

Caratteristiche del prodotto 
 
    La denominazione «Cioccolato di Modica» designa esclusivamente il
prodotto ottenuto dalla lavorazione della pasta amara  di  cacao  con
zucchero e con eventuale aggiunta di spezie e/o  aromi  naturali  e/o
frutta e/o sale. 
    Al momento dell'immissione al consumo il «Cioccolato  di  Modica»
presenta le seguenti caratteristiche: 
      2.1. caratteristiche fisiche: 
    forma: a parallelepipedo rettangolare con  i  lati  rastremati  a
tronco di  piramide.  E'  inoltre  ammessa  ogni  ulteriore  forma  a
discrezione del produttore; 
    peso: non superiore a 100 gr; 
    pasta:  di  colore  marrone  con  evidente  granulosita'  per  la
presenza di cristalli di zucchero all'interno del prodotto.  Visibile
eventuale affioramento del burro di cacao sulla superficie esterna; 
    2.2. caratteristiche organolettiche: gusto:  dolce  con  nota  di
amaro. Percezione di granulosita' o sabbiosita'. Buona fusibilita' in
bocca e struttura croccante. Percepibili note speziate e/o aromatiche
riconducibili a  spezie  e/o  aromi  naturali  e/o  frutta  e/o  sale
impiegati nella produzione; 
    2.3. caratteristiche chimiche: umidita': non superiore al 2,5%. 

 
                               Art. 3. 
                         Zona di produzione 
 
    La zona di produzione del «Cioccolato di Modica» e' rappresentata
dall'intero  territorio  amministrativo  del  Comune  di  Modica,  in
Provincia di Ragusa.

                               Art. 5.
                        Metodo di ottenimento 
         Il  «Cioccolato  di  Modica»  prevede  l'impiego   dei   seguenti
ingredienti in percentuale rispetto al peso complessivo del prodotto. 
    Obbligatori: 
    pasta amara di cacao (tenore di burro di cacao non  inferiore  al
45%): dal 50 al 99%; 
    zucchero anche di canna raffinato o integrale: dal 50 all'1%. 
    Facoltativi: 
    spezie: cannella minimo 0,02%, vaniglia minimo 0,02%, peperoncino
minimo 0,02%, noce moscata minimo 0,01%; 
    aromi naturali: agrumi minimo 0,02%, finocchietto  minimo  0,02%,
gelsomino minimo 0,01%, zenzero minimo 0,02%; 
    frutta anche secca o disidratata: agrumi minimo 2  %,  pistacchio
minimo 5%, nocciole minimo 5%, mandorle minimo 5%; 
    sale: minimo 0,02 %. 
    E' consentito l'uso, oltre quelli sopraindicati, di altre  spezie
(minimo 0,02%), aromi naturali (minimo 0,02%) e frutta anche secca  o
disidratata (minimo 2%) a discrezione del produttore. 
    Vietati: coloranti, conservanti, emulsionanti,  grassi  vegetali,vanillina, latte.
 

 

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